Domenica 4 marzo gli italiani aventi diritto saranno chiamati alle urne per votare ed eleggere Camera dei deputati e Senato della Repubblica. Le operazioni di voto cominceranno alle ore 7 e termineranno alle 23 di domenica, quindi si vota in un'unica giornata. Per queste votazioni sono state introdotte delle novità che riguardano le schede elettorali che sono provviste di un talloncino nel quale è inserito un linguaggio cifrato composto da numeri e lettere per evitare frodi e per rendere il voto più sicuro.

Come si vota

Agli elettori aventi diritto saranno due schede- per chi non ha ancora compiuto venticinque anni e non può votare per il Senato ne verrà consegnata solo una – nelle quali verrà apposta la preferenza riguardo i deputati e senatori da eleggere.

La suddetta scheda è composta da due diverse sezioni e conterrà il nome dell'aspirante - 232 collegi Camera e 116 Senato- e del partito o dei vari partiti che fanno parte di coalizioni; accanto ai simboli ci saranno i nominativi dei candidati. Dopo l'avvenuta votazione, l'elettore restituisce la scheda piegata come gli è stata consegnata a chi presiede il seggio il quale stacca il tagliando controllando che il codice alfanumerico sia uguale a quello segnato sull'elenco elettorale. Dopo aver controllato, sarà il presidente e non l'elettore, a mettere la scheda dentro l'apposita urna.

Gli elettori potranno apporre il proprio voto sia tracciando un segno sul nominativo del candidato uninominale sia sulla simbologia che rappresenta uno dei partiti.

Dato che quest'anno, per la prima volta, si voterà mediante la nuova legge elettorale il Rosatellum - che prevede, in Italia, un sistema misto, proporzionale e maggioritario- non è previsto il voto disgiunto, per cui se l’elettore votasse un candidato ma una lista che non lo rappresenta il voto sarebbe annullato. Se, al contrario, l’elettore esprime la sua preferenza sul nome del candidato nell’uninominale, essa verrà estesa anche alla lista e, nel caso di unione fra partiti, distribuito tra le liste che lo appoggiano in proporzione ai risultati ottenuti della liste medesime e in quella data circoscrizione elettorale.

Nel caso in cui l’elettore apponga la croce sul simbolo di un partito o coalizione, il voto verrà esteso anche al singolo candidato.

Le operazioni di scrutinio

Le operazioni di scrutinio verranno espletate immediatamente quando i seggi saranno chiusi e proseguiranno, senza interrompersi, entro le 13 e 15, all'incirca, del lunedì 5 marzo.

Lo spoglio riguardante le elezioni del Senato avverrà per prima, al termine di questa fase si effettuerà quello per eleggere la Camera. Le operazioni di scrutinio si prevedono difficili dato che ci sarà una doppia procedura, uninominale e proporzionale, sia per scrutinare la scheda per la Camera che per quella del Senato.