Solo ieri, Silvio Berlusconi, aveva spiazzato tutti, con dichiarazioni che, ovviamente, hanno scatenato una serie infinita di polemiche, sia all'interno del Movimento 5 Stelle che nella coalizione di centro destra. Insomma, la frattura tra l'ex Presidente del Consiglio e il duo salvini-Meloni, appariva ormai irreparabile.

La vicenda

Nel suo tour in Molise, ieri pomeriggio, berlusconi ha attaccato tutte le principali forze politiche e, con una stoccata finale nei confronti di Matteo Salvini, ha aperto le porte ad un possibile dialogo con il PD, uscito a pezzi dalle ultime elezioni del quattro marzo.

Ciò che, più di ogni altra cosa, ha destato clamore, sono le sue parole al veleno nei confronti dei grillini, etichettati come dei nullafacenti che, in Mediaset, ricoprirebbero il ruolo di addetti alle pulizie dei bagni. Infine, l'ex Premier, si è rivolto verso tutti gli italiani che hanno votato il Movimento 5 Stelle, accusandoli di aver preso una decisione scellerata e contro la democrazia. Frasi molto forti, che complicano ulteriormente il già complicatissimo rapporto tra Di Maio e Silvio Berlusconi.

Il dietrofront

Nella giornata di oggi, però, il leader di Forza Italia sembra essere tornato sui suoi passi, nella speranza, forse, di riconsolidare i rapporti con il teorico "capo" della coalizione di centro destra Matteo Salvini.

Il Cavaliere, infatti, ha smentito qualsiasi eventuale trattativa di governo con il PD, affermando la "supremazia" del leader della Lega, a causa del maggior numero di voti ottenuto nelle ultime Elezioni politiche. Nessun passo indietro, invece, per ciò che riguarda le dure parole espresse nei confronti del Movimento 5 Stelle.

Di Maio non cambia idea

In questo perpetuo vortice di dietrofront e dichiarazioni contrastanti, solo un'idea sembra restare immutata e incontrastabile. Si tratta del volere di Di Maio che, da sempre, continua ad affermare la sua chiusura totale nei confronti di Silvio Berlusconi, personaggio poco apprezzato e stimato all'interno del Movimento 5 Stelle.

Il leader dei grillini, infatti, se da una parte si è dimostrato aperto al dialogo con Matteo Salvini e Giorgia Meloni, dall'altra ha sempre chiuso le porte in faccia all'ex Presidente del Consiglio, scatenando a più riprese l'ira di quest'ultimo. Una possibile coalizione tra i pentastellati e la destra, dunque, è ancora possibile, a patto che Lega e Fratelli d'Italia manifestino la volontà di scindersi dal partito di Berlusconi. Insomma, a quasi due mesi di distanza dal voto, in Italia, politicamente parlando, regna ancora il caos.