Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nella giornata di domani affiderà l'incarico esplorativo a Roberto Fico, già presidente della Camera, per trovare una maggioranza. Nella storia della nostra Repubblica due mandati esplorativi consecutivi sono anomali, ma sono necessari per 'averle provate tutte' nel formare un nuovo governo. Con Fico potrebbero aprirsi porte finora ritenute chiuse, il presidente della Camera seppur del M5S viene da una storia di sinistra e potrebbe dunque risultare un boccone meno amaro per il Pd, in vista di un accordo con il Movimento.

Incarico a Roberto Fico

Le imminenti elezioni in Molise e in Friuli Venezia Giulia hanno il loro peso sulla formazione del governo, nessuno si vuole sbilanciare prima di avere il risultato anche di quella sfida elettorale. Il Paese però non può aspettare i comodi dei partiti e il Capo dello Stato questo lo sa, ed è sempre più scettico. È noto che Mattarella stia già lavorando a un governo di responsabilità per il Paese, che include tutti, con un programma politico condiviso dalla maggioranza; l'ipotesi di tornare alle urne, con questa legge elettorale, è da escludere.

Nel frattempo Luigi Di Maio potrebbe essere messo in un angolo, in quanto Roberto Fico prenderebbe le veci del Movimento e farebbe lui gli accordi.

L'ipotesi di un accordo di governo con il PD è sempre più vicino, che prevede tra le altre cose la rinuncia al ruolo di premier di Luigi Di Maio. Sarebbe un colpo molto duro per il leader 5 Stelle che fin dal 4 Marzo sta puntando alla poltrona di primo ministro, obiettivo primario rispetto a portare i pentastellati al governo per la prima volta.

I recenti attacchi alla persona di Silvio Berlusconi evidentemente non sono serviti allo scopo di allontanare salvini da Forza Italia e così Di Maio potrebbe trovarsi isolato.

La supplica di Di Maio

Venerdì scorso Di Maio ha tentato un appello finale a Matteo Salvini: 'Con la Lega potremmo fare un ottimo lavoro', dicendo che i punti del programma in comune sono quasi pronti.

Si è trattato di un disperato tentativo di riappacificarsi con Salvini e di portarlo dalla sua parte, chiedendogli indirettamente di lasciare Berlusconi. Ora tocca a Salvini dare una risposta, ma deve farlo prima che Mattarella affidi l'incarico a Fico. Il quotidiano La Stampa ha riportato un messaggio di Di Maio inviato al leader del Carroccio: 'Non farmi fare il governo con il Pd, siamo agli sgoccioli'.