Il cosiddetto movimento dell'alt right è stato considerato fondamentale per la vittoria presidenziale dell'attuale presidente statunitense Donald Trump. Tale movimento di 'destra alternativa' risulta essere alquanto eterogeneo al suo interno ed è nato proprio in alternativa alla destra ufficiale repubblicana e conservatrice. In linea di massima, in tale corrente ideologico-politica sono presenti seguaci del libertarianismo, del conservatorismo antimilitarista dell'Old Right e del 'nazionalpopulismo' ma in generale con il termine 'alt right' ormai si identificano perlopiù i seguaci del 'razzialismo' bianco e i 'nostalgici' del Terzo Reich e del fascismo in generale.

Il 'creatore' della destra alternativa Paul Gottfried: 'Non chiamatemi il fondatore di questo gruppo di neonazisti'

Paul Gottfried è un filosofo e storico, nonché giornalista, di orientamento paleoconservatore. Gottfried è ritenuto essere il fondatore della stessa 'destra alternativa', in quanto fu il primo ad utilizzare tale termine per indicare una 'nuova destra' che non si riconosceva nella politica e nel pensiero dell'establishment del Partito Repubblicano. Recentemente, in un articolo scritto sul sito web della testata giornalistica canadese National Post, lo stesso intellettuale ha sostenuto di non voler essere chiamato come il 'fondatore dell'alt right' in quanto tale termine oggi è associato ai neonazisti e lui stesso è di origine ebraica e ha avuto una cugina uccisa dai nazisti.

Il filosofo e il periodo iniziale dell'alt right

Nello stesso articolo scritto per il National Post, Paul Gottfried ha ricordato il periodo iniziale del movimento alt right. Andando maggiormente nello specifico, il filosofo ha sostenuto che lavorò con il futuro 'leader del nazionalismo bianco' Richard Spencer quando quest'ultimo era direttore del Taki's Magazine e che insieme contribuirono a 'creare' il movimento della destra alternativa.

In seguito, comunque presero strade diverse e d'altronde lo stesso Gottfied non partecipò alla discussa e controversa manifestazione di Charlottesville.

Oltre a ciò, c'è da segnalare che lo stesso articolo dello storico statunitense di origine ebraica è stato scritto anche come risposta ad un precedente articolo pubblicato sul National Post dallo storico Robert Fulford, articolo in cui Gottfried era stato descritto come il 'padrino' della stessa alt-right moderna.