Dopo le elezioni politiche del 4 marzo sono stati molti i giorni segnati dalle continue trattative tra M5S e Lega Nord. Da queste, e in particolare dai colloqui con il Presidente della Repubblica Mattarella, è venuto fuori il nome di Giuseppe Conte come premier incaricato. Ma dopo qualche giorno questo nuovo protagonista della Politica italiana fa già parlare di sé. Vediamo meglio perché.

La vicenda del curriculum di Giuseppe Conte

Come anticipato sopra, il Presidente del Consiglio incaricato, Giuseppe Conte, ha dato inizio al gossip su di lui da un paio di giorni.

In particolare la questione su cui si stanno concentrando il web e la stampa è il curriculum gonfiato di Conte. Egli avrebbe inserito tra le esperienze nel suo curriculum anche i soggiorni all'estero per motivi di studio, ma le Università in cui si sarebbe recato, ovvero quelle di Cambridge, Parigi e New York, non confermano la sua presenza poiché non è prevista la registrazione degli accessi di studenti o professori che visitano le loro strutture solo a scopo di ricerca. Ma sia l'associazione dei Civilisti italiani, di cui egli fa parte, sia la sua ex moglie lo difendono. In particolare, il Presidente dell'associazione afferma che tra le esperienze che qualificano il curriculum degli associati possono rientrare "i soggiorni di approfondimento e aggiornamento presto istituzioni accademiche e culturali straniere".

Curiosità sulla vita di Giuseppe Conte

Sopra si è detto che il neo entrato al vertice di Palazzo Chigi, Giuseppe Conte, ha avuto l'appoggio della ex moglie sulla vicenda del curriculum pompato, ma anche suo padre e sua madre si trovano a Roma per sostenerlo. In ogni caso, il nuovo Presidente del Consiglio incaricato è nato in casa nel 1964 a Volturara Appula, ai confini con il Molise, ma è a San Giovanni Rotondo che ha vissuto con la famiglia composta dal padre Nicola, ex segretario comunale, la madre Lillina, ex maestra, e la sorella Maria Pia, bancaria.

Giuseppe Conte si è dedicato molto allo studio, in particolare della giurisprudenza, e dopo la laurea ha fatto la gavetta presso lo studio associato Gianni, Origoni & Partners. Ma solo dopo aver ottenuto la cattedra di diritto privato presso la facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Firenze ha stretto legami che hanno contribuito alla sua ascesa verso il Governo.

A livello caratteriale si dice che sia sempre stato un tipo schivo e a confermarlo è il web dove circola perfino lo stato del suo profilo Whatsapp dove dovrebbe esserci ancora scritto: "Scrivetemi come se ogni messaggio costasse 10 euro: vi aiuterà a concentrare il pensiero". Altre curiosità sono i suoi legami con il Vaticano, i problemi avuti col fisco per tasse e multe non pagate (ma ora tutto è sistemato) e la simpatia verso Renzi: si dice che abbia condiviso un pranzo insieme all'ex segretario del Pd e all'ex ministro Maria Elena Boschi.