L'accordo politico sul nome del premier per il nuovo governo a guida M5S-Lega Nord è stato trovato. Le indiscrezioni delle ultime ore danno in pole position il giurista Giuseppe Conte. Per l'ufficialità, occorre attendere l'incontro previsto oggi pomeriggio tra le delegazioni di 5 Stelle e Lega con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Né Di Maio né Salvini hanno voluto fare il nome del futuro Presidente del Consiglio per rispetto verso il Colle e la Costituzione. I principali quotidiani italiani danno il nome di Conte come favorito rispetto a quello di Andrea Roventini, sul quale non si sarebbe trovata l'intesa con il Carroccio.

Entrambi - ricordiamo - sono candidati ministri del Movimento.

Chi è Giuseppe Conte

Giuseppe Conte è nato 54 anni fa a Volturara Appula, un paese con meno di 500 abitanti situato nella provincia di Foggia. Attualmente ricopre la carica di professore ordinario di diritto privato presso l'Università di Firenze. Inoltre è un avvocato cassazionista. Vanta un curriculum che lo rende tra i candidati modello per ricoprire il fondamentale ruolo che si appresterebbe a ricevere, secondo quanto riporta anche la nota agenzia Adnkronos. Nei primi anni Novanta ha arricchito la sua formazione presso le Università del New Haven, Pittsburgh e Vienna. All'inizio del Duemila è stato alla Sorbonne di Parigi e a Cambridge.

Nel biennio 2008-2009 ha completato il suo percorso presso la New York University. Prima di ricevere la cattedra di ordinario a Firenze, Conte aveva insegnato a Sassari, Roma Tre e Luiss. Tra le tante cariche ricoperte, si segnala la sua presenza nel 2012 all'interno del CdA dell'Asi, l'Agenzia spaziale italiana. Di recente, è stato presidente della Commissione disciplinare, fornendo un contributo determinante nella destituzione di Bellomo, consigliere di Stato.

Il giudizio di Di Maio e Salvini

In riferimento al futuro premier, Luigi Di Maio ha affermato nei giorni scorsi che sarà un "amico del popolo", virgolettato ripreso da un articolo del portale RaiNews. Matteo Salvini ha parlato di "bel nome", aggiungendo di provare soddisfazione anche per i nomi degli altri ministri. A proposito della squadra di governo, fonti giornalistiche danno probabile l'assegnazione a Di Maio di un super ministero comprendente Lavoro e Sviluppo economico, mentre a Salvini andrebbe l'incarico di ministro degli Interni. In ogni caso, per conoscere la squadra definitiva del nuovo esecutivo bisognerà attendere i prossimi giorni.