Sono passati circa due mesi dalle elezioni del 4 marzo, che hanno visto come vincitori il movimento 5 stelle (primo partito) e il centrodestra (come alleanza), nel quale il partito più votato è stata la Lega di salvini. Dopo varie trattative e consultazioni, le varie forze politiche non hanno ancora raggiunto un accordo per dare un governo al Paese, e al momento non si sa quali siano le intenzioni del Presidente della Repubblica.
Abbandonata l'ipotesi di un'intesa tra pentastellati e Lega, la strada verso la formazione di una maggioranza sta diventando sempre più impervia.
Di conseguenza, sta avanzando l'ipotesi di un eventuale ritorno alle urne, ma tutto dipenderà dalle decisioni che verranno prese dal Capo dello Stato.
Matteo Salvini si è soffermato su questa delicata questione martedì 1 maggio, quando è intervenuto a Grumello del Monte, nel Bergamasco, in occasione di una festa dedicata alla Lega. Il leader del Carroccio si è confrontato con i giornalisti, non escludendo a priori l'ipotesi di un preincarico affidato proprio a lui.
Le risposte di Salvini ai giornalisti
A chi gli ha chiesto cosa avrebbe fatto in caso di preincarico, Salvini ha risposto che sarebbe pronto a riceverlo, visto che la Lega è risultata uno dei partiti più votati dagli italiani, e decisamente il primo nel centrodestra.
Riguardo ad un eventuale accordo con altre realtà politiche, il segretario del Carroccio ha affermato di voler mantenere le promesse fatte in campagna elettorale, escludendo dal governo il Partito Democratico. In merito al Movimento 5 Stelle, invece, ha detto che se non si potrà avviare una collaborazione con loro, sarà inevitabile il ritorno alle urne.
Salvini si è dissociato nuovamente dai veti su Berlusconi imposti dai grillini, ricordando al contempo di non approvare nemmeno gli attacchi che il leader di Forza Italia ha lanciato ai pentastellati. Inoltre ha ribadito che l'alleanza che ha vinto le elezioni è quella di centrodestra, e che di conseguenza M5S dovrebbe dialogare esclusivamente con loro: "Vediamo se dopo queste settimane qualcuno dei Cinquestelle torna con i piedi per terra e viene ad un tavolo a ragionare sulle cose da fare ma con la squadra che ha vinto, il centrodestra.
Con i veti e con i bisticci non si va da nessuna parte, l'ho detto a Di Maio ma anche a Berlusconi".
Il segretario leghista ha anche aggiunto di essere costantemente in contatto con i leader degli altri partiti, ma che se a breve non si dovesse giungere ad un accordo, sarà costretto a proporre al Presidente della Repubblica un ritorno alle elezioni. In realtà, secondo le ultime indiscrezioni, pare che Sergio Mattarella stia valutando la possibilità di affidare un preincarico proprio a Salvini e alla coalizione di centrodestra che, a conti fatti, è l'alleanza politica che ha ottenuto il maggior numero di voti il 4 marzo. Vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni, nella speranza che si possa dare finalmente un governo all'Italia.