Il caso della nave Aquarius, da giorni ferma nelle acque del Mediterraneo in quanto respinta sia da Malta che dall'Italia, con un carico di oltre seicento richiedenti asilo a bordo, provenienti da diverse regioni africane, continua a tenere banco a livello di Politica internazionale, occupando anche oggi le prime pagine dei giornali di tutto il mondo.

Il governo francese critica l'operato dell'Italia: 'Vomitevole e immondo'

Grande eco mediatica stanno ottenendo in queste ultime ore le durissime parole del presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron, che ha esplicitamente parlato di cinismo del governo italiano, e del suo portavoce Gabriel Attal.

Quest'ultimo, durante un' intervista odierna, è arrivato addirittura a definire come 'vomitevole' la linea di comportamento tenuta dall'Italia. Queste le sue parole: "Il mio pensiero va in primis alle 629 persone che sono ancora a bordo dell'imbarcazione. Ritengo che la linea del governo italiano sia da considerare vomitevole. Non è giusto fare della politica spicciola sulle vite umane, è immondo."

Successivamente Macron, così come il suo portavoce, ha tenuto a ricordare e sottolineare l'importanza del diritto marittimo secondo il quale, in una situazione pericolosa per le vite umane, come quella della nave Aquarius, dovrebbe essere sempre lo Stato con la costa meno distante a far attraccare l'imbarcazione.

Il governo francese ha inoltre lodato l'iniziativa della Spagna che ha deciso di accogliere gli oltre seicento migranti, tra i quali ci sono anche donne in gravidanza e bambini.

La replica di Enrico Mentana a Macron: 'Monsieur le president: lezioni da altri, ma da lei proprio no'

Parole dure quelle delle autorità francesi, che non sono piaciute a molti in Italia.

Tra i tanti, si è levata anche una delle voci più autorevoli – almeno stando ai parametri del web e dell'audience televisiva – del giornalismo italiano, ovvero quella di Enrico Mentana.

Il direttore del telegiornale di La7, pur ammettendo e rimarcando come il comportamento tenuto dalle autorità italiane possa essere tranquillamente considerato come cinico e, per certi versi, irresponsabile, ha voluto sottolineare le incoerenze e le incongruenze insite nelle dichiarazioni degli esponenti del governo francese che, sempre secondo il parere del noto giornalista, sarebbe l'ultimo a poter dare lezioni all'Italia, vista e considerata la linea politica tenuta dalla Francia negli ultimi tempi a livello di immigrazione.