L’istituto Index Research ha pubblicato nuovi Sondaggi politici. Le intenzioni di voto ai partiti mostrano evidenti cambiamenti rispetto alla settimana scorsa, con un accenno di crisi da parte del Movimento 5 Stelle. Da segnalare, però, è soprattutto la crescita esponenziale della Lega Nord. Il divario tra i due, che si apprestano a governare fianco a fianco, si è ridotto notevolmente nel corso delle ultime settimane. Il partito di Matteo Salvini, addirittura, minaccia la leadership del movimento di Luigi Di Maio. Alle loro spalle, invece, si registra un calo importante da parte del partito di Silvio Berlusconi, che continua a perdere consensi e terreno nei confronti dei rivali.

Va meglio al Partito Democratico, che prende una boccata d’aria e si risolleva. A seguire vi riportiamo nel dettaglio la rilevazione effettuata in questi giorni.

Index Research: tonfo di Forza Italia, ripresa del Partito Democratico

Il M5S rimane al comando, ma per la prima volta dopo le elezioni politiche è sceso al di sotto del 30%. Per l’esattezza, al momento viene attestato al 29%, con una perdita dell’1% nel giro di pochi giorni. Al contrario, s’impenna letteralmente Lega Nord, che sale al 26,5% (+4%) e punta dritto al vertice. Torna a sorridere il PD (+0,4%), che si porta al 19,2%, mentre è crisi profonda per Forza Italia (-3,1%), che scivola al 10,1%. Nell’area del CDX abbiamo anche Fratelli d’Italia al 3,5% (-0,7%) e Noi per l’Italia allo 0,3% (-0,2%).

Nell’area del CSX troviamo l’unione dei partiti Più Europa, Insieme e Civica Popolare con il 3% (-0,1%). Al di fuori di questi schieramenti rimane Liberi e Uguali con l’1,9% (-0,2%). Chiudono gli altri partiti con il 6,5% (+0,9%). Prima di lasciarvi, invitandovi a seguirci per ricevere aggiornamenti sui sondaggi elettorali, vogliamo vedere la stima dei seggi alla Camera con l’alleanza M5S-Lega, in dirittura d’arrivo dopo la scelta di spostare Paolo Savona agli Affari Europei dall’Economia, riportata da IPR Marketing.

IPR Marketing: suddivisione seggi alla Camera dei Deputati

L’istituto di ricerche rivela come il 55% degli italiani sceglierebbe questa coalizione di Governo, con 437 seggi ottenuti a Montecitorio. Il 28% delle intenzioni di voto arriverebbe dagli elettori del partito di Matteo Salvini. Verrebbero attribuiti 120 seggi al CSX (25%) e 51 seggi al CDX (10,3%), mentre LeU (4%) conquisterebbe 22 seggi. Non avrebbero rappresentanti le altre liste.