E' appena cominciato il vertice tra il capo dello stato Sergio Mattarella e il ministro dell'Interno Matteo Salvini. Alle ore 12 di lunedì 9 luglio il vicepremier è in seduta con il presidente, Molti gli argomenti in programma, soprattutto quello che riguarda l'immigrazione. Salvini aveva anticipato nei giorni scorsi che avrebbe fatto presente due cose al presidente. La prima è che sull'immigrazione e in generale devono decidere gli italiani. La seconda è l'intenzione di tagliare i costi sui profughi per risparmiare circa mezzo miliardo di euro in un anno.
Migranti: Salvini anticipa il taglio dei costi, 10 euro a profugo
Salvini, reduce da una polemica per aver detto, nel giorno delle magliette rosse di sabato 7 luglio come segno di solidarietà ai migranti morti in mare di 'non avere in casa nemmeno una maglietta', è tornato a parlare di profughi. Lo ha fatto nei giorni scorsi e lo farà nell'incontro che si sta svolgendo in queste ore al Quirinale con il capo dello stato. Il vicepremier ha manifestato quella che è più di una volontà ma un progetto di lavoro già partito. Obiettivo, risparmiare circa mezzo miliardo di euro l'anno tagliando i costi dell'immigrazione. Come? Togliendo dal budget stanziato pro capite la cifra di soli 10 euro. I famosi 35 euro a testa con i quali, dice Salvini, 'le cooperative si arricchiscono', diventerebbero quindi 25.
Con i soldi che rientrerebbero nelle casse dello stato, Salvini vorrebbe mettere in pratica degli investimenti sul tema della sicurezza.
Salvini: 'l'Italia è una Repubblica democratica, devono decidere gli italiani'
Questo, in sostanza, il messaggio che il leader leghista vuol fare arrivare a Sergio Mattarella. Le sue dichiarazioni in tal senso sono state molto chiare.
Ha ricordato come l'Italia sia una repubblica fondata sulla democrazia che si esplica tramite il voto. Tramite, cioè, la volontà del popolo. Ha manifestato poi, come ha riportato l'Ansa, la sua tranquillità verso tutti gli attacchi che il suo governo ha subito in questi giorni e che potrebbe ancora subire. Ha parlato chiaro, come al suo solito, il vicepremier.
Si è scagliato contro coloro che usano la toga o lo stipendio pubblico per fare Politica, una cosa che a lui non va bene, ha concluso.
Salvini ai mondiali: 'Speriamo non vinca una delle quattro in semifinale'
Durante le dichiarazioni rilasciate e riprese dall'Ansa, il vicepremier ha voluto sdrammatizzare ma non troppo. Ha detto che, se riuscirà, vorrebbe presenziare alla finale dei Mondiali di Russia 2018, augurandosi però che non vinca una delle 4 squadre in semifinale. Il riferimento sembrerebbe chiaro, la Francia, ma queste sono solo ipotesi. Chiara invece l'intenzione di incontrare, nel caso, il premier Putin per parlare di strategie antiterrorismo. Si attende la conferenza stampa alla fine del colloquio tra Salvini e Mattarella.