Combattiva ed intraprendente lo è sempre stata, per un certo periodo è stata anche la donna più chiacchierata d'Italia. La riforma costituzionale bocciata dagli italiani nell'apposito referendum recava la firma in calce di Maria Elena Boschi. Per mesi è stata oggetto di critiche, attacchi ed accuse, oltre ad un numero considerevole di fake news sul suo conto che sono girate sui social. Oggi la Boschi è libera da impegni di governo, ma non ha perso la sua verve, dimostrandola in Parlamento. Secondo il suo parere, l'idillio attuale tra il governo giallo-verde e la maggioranza degli italiani è destinato a finire presto.

In pratica, l'ex ministro del governo Renzi e sottosegretario alla presidenza del governo Gentiloni, 'attende i nemici al varco'. Questo il senso di alcune sue dichiarazioni rilasciate in un'intervista al Corriere della Sera.

Dal 'clima razzista' al reddito di cittadinanza

L'intervista alla versione online del noto quotidiano parte dalle recenti vicende di cronanca che riguardano aggressioni sempre più frequenti ai danni di cittadini stranieri. "Troppi episodi - commenta Maria Elena Boschi - e non si può ridurre tutto ad 'un uovo in faccia'". Ma ci sarebbero responsabilità dell'attuale governo in questo clima, nella persona specifica di Matteo Salvini? "Non dico sia colpa di Salvini, certamente la sua campagna elettorale permanente non aiuta a rasserenare il clima.

Se un ministro usa quei toni, qualunque cittadino si sente legittimato a fare lo stesso, da qui ad andare oltre il passo è breve". Però stando ai sondaggi, i consensi di Lega e M5S sono in crescita. "La luna di miele con gli italiani finirà presto - sottolinea la Boschi - nel momento in cui ci sarà da discutere la Legge di Bilancio: allora gli italiani vorrano sapere se pagheranno meno tasse o usufruiranno del reddito di cittadinanza".

Per Maria Elena Boschi, il reddito di cittadinanza è impraticabile. "Il governo non potrà attuare ciò che ha promesso, paradossale ad esempio quanto accaduto oggi (ieri, ndr) in Commissione Bilancio alla Camera dove Forza Italia ha presentato un emendamento che, in maniera provocatoria, riproponeva tale e quale la proposta dei Cinque Stelle sul reddito di cittadinanza della scorsa legislatura.

La sottosegretaria Castelli dei M5S lo ha bocciato perché privo di copertura".

PD, 'Martina è alla guida solo perché era il vicesegretario'

Le bacchettate di Maria Elena Boschi non risparmiano nemmeno il suo partito. "Necessario fare un congresso - puntualizza - perché alla fine Martina guida il partito solo perché era il vicesegretario. L'assemblea ha fatto una scelta, ma abbiamo bisogno del congresso nel minor tempo possibile. Si tratta dell'unico modo per rilanciare il Pd ed avere una visione unica, chiara ed unitaria. Le divisioni devono finire, altrimenti rischiamo di non essere più credibili".