Salvini, nonostante lo sbarco dei migranti dalla Nave Diciotti e lo sblocco della vicenda che da giorni ha ormai monopolizzato il dibattito politico, resta al centro della scena.
Ad aggiungere ulteriore benzina al già infuocato confronto, ci ha pensato l'ex Sindaco di Roma Gianni Alemanno che, in una nota, ha annunciato di aver dato mandato ai legali del movimento di cui è segretario - il movimento nazionale per la sovranità - di valutare la violazione dell'art. 294 del codice penale da parte del pm titolare dell'indagine nei confronti di Salvini.
Nello specifico, Alemanno ritiene che possano esserci i presupposti per considerare l'iniziativa della magistratura catanese come una violazione dei diritti politici del cittadino, in questo caso, quelli del Ministro Salvini.
'Salvini ha fatto scelte difficili e coraggiose'
È una difesa d'ufficio a tutto campo quella elaborata da Alemanno nei confronti di Salvini. Secondo Alemanno infatti, l'indagine avviata dalla Procura di Catania nei confronti del Ministro degli interni - indagine ora passata al Tribunale dei Ministri - è una lesione di un'iniziativa politica legittima in quanto frutto di esplicito mandato popolare.
Sempre secondo l'ex primo cittadino della capitale, la gestione della delicata vicenda dei migranti della Nave Diciotti sarebbe stata affrontata da Salvini entro le prerogative dei poteri derivanti dal suo ruolo politico e istituzionale.
'Nessuna intenzione di aprire un nuovo scontro fra pm e politica' - ci ha tenuto a sottolineare Alemanno che però ritiene ' necessario utilizzare ogni strumento necessario per difendere l'interesse nazionale'.
A fianco di Salvini anche gli alleati
Una giornata in cui si sono susseguiti gli attestati di solidarietà e sostegno al Ministro degli interni.
Prima l'omologo al Governo di Salvini, Di Maio, che ha invitato Salvini ad andare avanti. Un sostegno che sgombra il campo dalle voci che descrivevano il Movimento cinquestelle in fibrillazione dopo l'escalation sulla vicenda della nave Diciotti. Il capo politico del movimento ha solo puntualizzato sulla necessità di rispettare la magistratura.
Quindi è stata la volta di Silvio Berlusconi che ha espresso la vicinanza piena nei confronti di Salvini. Il punto di vista dell'ex premier è ovviamente molto differente da quello espresso da Di Maio.
Secondo l'ex capo del centrodestra infatti, che giudica 'inconsistente e assurda' la vicenda giudiziaria nei confronti di Salvini, le indagini sono un'interferenza in una 'vicenda squisitamente politica'.