Un consiglio molto semplice, forse troppo, quello dato da Macron a un giovane disoccupato col quale il Presidente della Repubblica francese si era intrattenuto a parlare di Lavoro e prospettive future. Dopo aver chiesto al cittadino se fosse iscritto al locale centro per l'impiego e quali eventuali esperienze avesse inserito nel curriculum, il leader del movimento politico di centrosinistra “En Marche” si è rivolto amichevolmente all'interlocutore di cui aveva appena raccolto l'amaro sfogo: “Non esiste azienda nel settore alberghiero, della ristorazione e dell'edilizia, che non sia alla ricerca di personale”.

Secondo il personale pensiero della più alta autorità politica della Francia, basterebbe “attraversare la strada”, nello specifico la Montparnasse, per trovare occupazione, probabilmente nei bar e nei ristoranti cittadini “che vogliono solo gente disposta a lavorare”.

Macron, gaffe col disoccupato: "Muoviti e lavorerai"

E poco importa se, nel caso in questione, il disoccupato avesse espressamente chiarito di frequentare abitualmente le agenzie per l'impiego e di aver mandato ovunque cv con tanto di lettera di presentazione e motivazione, senza lasciar nulla di intentato in mesi e mesi di caccia al lavoro. Insomma, la ricetta di Emmanuel Macron sembra abbastanza chiara ma rischia (a detta dei suoi, oggi più che mai agguerriti, detrattori) di scontrarsi con una realtà concreta non proprio così ideale come lascerebbero intendere le parole cariche di ottimismo del Presidente: sindacati e studenti, da qualche mese a questa parte, affollano le piazze transalpine chiedendo giustizia sociale, contrasto alla crescente precarietà e lotta alla disoccupazione.

La ricetta di Emmanuel Macron per trovare lavoro

Il video del dialogo in strada tra l'inquilino dell'Eliseo e il giovane in cerca di impiego sta facendo il giro del web alimentando l'ennesima polemica che vede protagonista colui che, fino a un anno fa, era considerato Oltralpe e anche nel resto dell'area UE l'uomo nuovo della politica francese ed europea.

A giudicare dalle reazioni scatenata da questo “fuoriprogramma” di Macron, frasi come “datti una mossa e vedrai che trovi lavoro” non aiuteranno certo il fondatore di “En Marche” a recuperare il consenso perduto nel corso del primo scorcio di legislatura sul gradino più alto dei palazzi parigini, almeno tra le fasce popolari dell'elettorato.