In un'intervista a La Stampa, l'europarlamentare Daniela Aiuto racconta alcuni scottanti dettagli del rapporto fra il MoVimento 5 Stelle e la Casaleggio Associati. Ci sarebbero, infatti, alcune pesanti interferenze, come la richiesta delle password dei social e la gestione della comunicazione degli eletti. L'intervista ha anche destato l'attenzione di alcuni parlamentari del Partito Democratico, che non si sono risparmiati dal commentarla.

Daniela Aiuto: 'Gestiscono le nostre esistenze'

L'(ex)esponente pentastellata spiega ai giornalisti che ''Gli eletti del MoVimento sono al servizio della comunicazione''.

Una comunicazione, però, spesso gestita da persone vicinissime alla Casaleggio Associati, che sono finite per ''gestire le esistenze degli eletti''. Quest'invasione di campo, secondo la Aiuto, si spingerebbe anche oltre: ''possono decidere il successo o l'affossamento mediatico del singolo eletto''. In più, Davide Casaleggio viene descritto come una persona ''totalmente mancante di empatia'', tanto che sarebbe rimasto indifferente sia nei confronti di un'ingiusta sospensione dell'europarlamentare che dinnanzi ai seri problemi familiari che la stessa gli avrebbe confessato. Al contrario, sembra essere in prima linea per difendere e tutelare l'immagine del M5S, tanto da arrivare a consigliare l'autosospensione della Aiuto.

PD: 'Gravissima ingerenza, Casaleggio è un burattinaio'

Debora Serracchiani commenta così quanto rivelato: ''Ecco la vera essenza del M5S. Una ditta, capitanata da Grillo e Casaleggio, mascherata da grandi ideali e bugie che raccontano agli italiani con un solo obiettivo: la scalata del potere a fini personali. Gravissima la loro ingerenza nelle istituzioni democratiche''.

Un'altra dura reazione arriva da Alessia Morani, che su Twitter scrive ''È un fatto gravissimo: i parlamentari M5s non sono liberi. Casaleggio è un grande burattinaio e i parlamentari solo degli esecutori''. ''E adesso chi incolperanno per questo complotto?'' chiede invece Emanuele Fiano, mentre Renata Briano ironizza con un gioco di parole ''Questa è la democrazia diretta… diretta dall'alto!''.

''Questa è l'ennesima conferma del metodo Casaleggio - aggiunge, infine, Patrizia Toia - controllare pensiero, comportamenti e vita dei propri eletti calpestando i diritti sanciti dalla Costituzione e dall"UE. E' questa l’idea di democrazia che ha in mente Di Maio? La sua nuova idea di Europa?''.