Matteo Salvini, da ospite di Rtl 102,5, ha avuto modo di esprimere la propria volontà di non accettare un invito di Fabio Fazio. Il conduttore Rai sembra non far parte della cerchia delle sue simpatie e le parole che gli riserva sono autentiche frecciate, sia dirette che indirette. Nel primo caso si fa riferimento al fatto che Salvini non si faccia problemi nel dire che il suo poco gradimento all'eventuale partecipazione a "Che tempo che fa" sia strettamente dipendente dal dover incontrare un presentare con uno stipendio troppo alto per essere un dipendente pubblico.
Nel secondo, invece, il leader della Lega si auspica che il nuovo corso al timone della Rai possa portare un vento di cambiamento ed in questo caso non servono i sottotitoli per evidenziare come quello che ci sia adesso (ad esempio anche Fazio) non sia in cima ai suoi programmi preferiti.
Per Salvini Fazio è un dipendente pubblico
Fabio Fazio, come tanti all'interno dello show-business, è un personaggio ben pagato. Fin troppo per Matteo Salvini che, tuttavia, trovandosi di fronte ad una persona che lavora per la Rai, ritiene vada considerato un dipendente pubblico. Per me non è corretto che ci siano stipendi nel pubblico come quelli, cambio canale" afferma con convinzione il ministro dell'Interno che, inoltre, sottolinea di essere stato invitato molte volte e di aver gentilmente declinato.
E non solo rivela di non guardare "Che tempo che fa" e di augurarsi che i nuovi vertici Rai "sapranno valorizzare risorse interne dimenticate negli anni perché non avevano cugini, cognati, parenti". Si tratta di un virgolettato che suona come un vero e proprio attacco e suona come l'ennesima puntata di un rapporto che non è certo di stima reciproca tra i due.
Tra Salvini e Fazio ci sono dei precedenti in campagna elettorale e sulla Diciotti
In sede di campagna elettorale tuttavia Salvini, secondo la ricostruzione de Il Giornale, si era lamentato pubblicamente che 'tutti i principali leader politici erano stati invitati in trasmissione, meno la Lega'. L'attuale Ministro aveva detto che era inaccettabile che il servizio pubblico considerasse la Lega e i suoi elettori di Serie B.
Fazio, invece, aveva detto a gran voce che la nave Diciotti andava accolta e Salvini, piuttosto ironicamente, aveva commentato: "Mancava solo lui". Si attende, a questo punto, una replica di Fazio, ammesso che arrivi. Di certo c'è che i due non sembrano amarsi.