Imprevisto incontro negli studi di Sky, trasformatosi subito in scontro, tra Laura Boldrini e Matteo Salvini. Nel fuorionda ripreso dalle telecamere (guarda il video qui sotto) si vede e si sente una Boldrini infuriata con Salvini perché non ha ancora cancellato i commenti sessisti e violenti comparsi sotto ad una foto di alcune manifestanti minorenni, pubblicata da lui stesso su Facebook il 19 novembre scorso. Allo stesso tempo, però, il leader della Lega ce l’ha con la parlamentare della dissolta LeU, perché a suo modo di vedere non avrebbe preso le distanze dal contenuto del cartello sorretto dalle suddette ragazze durante una recente manifestazione svoltasi a Milano.

Al ministro dell’Interno viene infatti augurato allegramente di fare la fine di Benito Mussolini, appeso a testa in giù proprio nel capoluogo meneghino, a piazzale Loreto.

Il duro botta e risposta tra Laura Boldrini e Matteo Salvini

Il breve video di appena 22 secondi, pubblicato dal quotidiano Repubblica, si apre con Laura Boldrini che, dopo aver incrociato casualmente Matteo Salvini negli studi di Skytg24 e avergli passato un foglio, si rivolge ironicamente al suo avversario politico con un “ti meriti un bravo”. In un primo momento il vicepremier leghista sembra cadere dalle nuvole. “Che cos’è?”, domanda. Ma subito, incalzato dalla ex presidente della Camera che lo esorta a cancellare “questi messaggi dalla tua pagina Facebook”, capisce che il livore boldriniano è riferito ad un post pubblicato recentemente sulla sua pagina Fb.

Nell’immagine allegata dallo stesso Salvini viene immortalato un gruppo di giovanissime e sorridenti studentesse che sorregge un cartello verde sul quale è scritto in nero: ‘Il mio sogno nel cassetto non è stato rimosso, S**vini sappia che a piazzale Loreto c’è ancora posto’. Un invito macabro e anche vile, visto che la parola Salvini è stata volutamente censurata per non incorrere in denunce.

‘Hai visto il cartello su piazzale Loreto?’, ‘Sei ministro hai una responsabilità aggiuntiva’

A quel punto, non appena resosi conto dell’aggressione verbale a cui è stato sottoposto, il leader della Lega si risveglia dal torpore. “No scusa, io posso capire - sbotta contro la Boldrini - ma tu hai visto il cartello che avevano queste qua in mano?

Piazzale Loreto, c’è posto per te in piazzale Loreto”. Un augurio inaccettabile dal quale, forse tardivamente, la deputata di sinistra dice di dissociarsi perché “questo non è condivisibile”. Come non sono condivisibili, però, secondo lei, “neanche quei messaggi” sessisti postati dagli ultrà leghisti a commento del post salviniano. “Sono minorenni, sono minorenni”, quasi si strozza la pasionaria pro migranti. Ma Salvini non la ascolta nemmeno. “Mi dicono di impiccarmi, si fanno fotografare in piazza con un cartello su piazzale Loreto”, aggiunge offeso. Ma la sua ‘nemica giurata’ ormai è incontenibile. “Salvini, sei ministro, sei ministro, c’hai una responsabilità aggiuntiva”, gli urla contro mentre il ‘capitano’, come lo chiamano i suoi, mette fine alla discussione allontanandosi.