Alessandro Meluzzi è uno psichiatra e criminologo italiano, molto noto anche per via delle sue frequenti partecipazioni a trasmissioni televisive. Apprezzato per la sua caratteristica di dire spesso quello che pensa, anche rischiando di andare fuori le righe o manifestando opinioni impopolari, è stato ascoltato da Liberoquotidiano.it sulla questione migranti. La sua posizione è piuttosto netta rispetto all'idea che chi arriva in Italia rischia di diventare una minaccia per i cittadini, idea che prova a spiegare anche attraverso delle notazioni statistiche.

Meluzzi dà i numeri sui reati

Meluzzi, senza perdersi in giri di parole, sottolinea come i dati attualmente in possesso raccontano come gli stranieri ed i migranti commettono sei volte i reati degli italiani in rapporto alla popolazione. "Fin qua - sottolinea - ci si potrebbe fermare al disagio della povertà sociale e al disagio della migrazione".

Il pericolo viene evidenziato da altri numeri. Ad esempio quelli che raccontano che l'incidenza dei reati sessuali operati da stranieri è sette volte superiore a quella degli italiani. Meluzzi mette in risalto il fatto che anche il fenomeno della mafia nigeriana stia drammaticamente emergendo, fino ad assumere un controllo militare del territorio, soprattutto per reati come lo spaccio al minuto e all'ingrosso di droghe.

Il riferimento in particolare viene fatta su un'attualità che racconta come l'eroina sia tornata prepotentemente in auge grazie a costi bassissimi e ''persino un minore può agevolmente acquistarla con 5 euro''. Da ciò nasce un effetto domino che ha portato in circolo anche la cosìddetta eroina gialla e nuove droghe di sintesi che, come messo in rilievo dallo psichiatra, distruggono il cervello sin dalla prima somministrazione

Gli effetti dei migranti sulla socialità determinerebbero, secondo Meluzzi, anche un incremento della prostituzione e del mercato di elemosina.

Il criminologo evidenzia come una persona che mendichi sia in grado di fruttare dai 50 ai 100 euro al giorno.

Meluzzi se la prende anche con l'informazione

"Ci troviamo di fronte ad un pericolo enorme che un certo migrazionalismo ideologico tende a minimizzare, a nascondere fenomeni terribili".

Secondo Meluzzi la migrazione andrebbe bloccata ed in tal senso promuove la Politica di Salvini e del governo che intende cambiare le cose. "Bisogna rastrellare il territorio, colpire i santuari.

Bisogna avere una magistratura che non consideri lo spaccio come un reato bagattellare. Non può accadere che uno spacciatore che venga assolto perché lo spaccio è l'unica fonte di reddito che aveva, bisogna abbandonare questo buonismo demenziale".