Questo mercoledì 7 novembre uscirà l'ultimo libro di Bruno Vespa, intitolato "Rivoluzione. Uomini e retroscena della Terza Repubblica", edito da Rai Eri Mondadori. Intanto in questi giorni stanno uscendo delle "pillole" di anticipazione del contenuto del volume, in particolare riguardo alle interviste rilasciate da alcuni dei protagonisti politici contemporanei al più noto dei giornalisti Rai. Se nei giorni scorsi erano uscite delle dichiarazioni da parte del ministro pentastellato Danilo Toninelli e del sottosegretario leghista Giancarlo Giorgetti, questo sabato 3 novembre sono invece trapelate delle parole piuttosto importanti pronunciate da Matteo Renzi.

Matteo Renzi: 'Sta andando tutto a carte quarantotto, fra qualche mese torneranno i tecnici al governo: mi preoccupa'

Durante l'intervista rilasciata a Bruno Vespa nel suo ultimo libro, secondo quanto riportato da Adnkronos, Matteo Renzi parlando dell'attuale Governo ha affermato: "Sta andando tutto a carte quarantotto. Di qui a qualche mese torneranno i tecnici al governo. Quelli che io ho combattuto per ristabilire il primato della Politica. Mi dispiace e mi preoccupa".

Matteo Renzi ha anche parlato dei Comitati civici nati in occasione della recente convention della Leopolda, affermando che essi “sono una cosa molto più ampia del Pd. Finalmente si stanno svegliando quelli che dicevano diamo una "chance ai grillini".

Si rendono conto che rischiamo di sbattere e provano a dare una mano. Ma col PD non lo fanno, mentre con i comitati sì. Nel 2019 li riuniremo anche fisicamente. Saranno una grande novità per la politica italiana: completeranno la rottamazione che è rimasta a metà strada”.

Matteo Renzi ha anche parlato della sua esperienza da Premier, affermando: "Io sono orgoglioso del lavoro che abbiamo fatto in tre anni di governo.

Ma quello è il passato e io voglio occuparmi del futuro”.

Intanto nel PD si pensa al Congresso

Queste parole di Matteo Renzi arrivano nel bel mezzo della fase pre-congressuale del Partito Democratico, a cui l'ex sindaco di Firenze non intende ricandidarsi. Fra esattamente due settimane (il 17 novembre) ci sarà l'assemblea nazionale del PD che darà il via all'iter congressuale.

I candidati al momento "in campo" sono cinque: Nicola Zingaretti, Matteo Richetti, Cesare Damiano, Francesco Boccia e Dario Corallo. Nei prossimi giorni potrebbero però sciogliere la riserva sulla propria eventuale candidatura anche Marco Minniti e Maurizio Martina. Insomma, nel principale partito di opposizione iniziano le manovre congressuali e, fra le varie incognite, c'è anche la curiosità di capire chi sarà il candidato appoggiato proprio da parte di Matteo Renzi, in grado di spostare non pochi consensi dentro al Partito Democratico.