Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha partecipato giovedì 8 novembre scorso alla seconda edizione di Cuori connessi, l’iniziativa organizzata dalla Polizia di Stato allo scopo di sensibilizzare le giovani generazioni sul problema del cyberbullismo. Sede della manifestazione è stato l’auditorium Parco della Musica di Roma, di fronte ad una platea di circa 1200 studenti delle scuole capitoline. Ebbene, la vera notizia dell’evento, non è stato il cyberbullismo, ma la presenza stessa del leader della Lega, accolto come una rockstar da ragazzini e ragazzine letteralmente in delirio.

Urla, cori, mani tese, richiesta ossessiva di selfie e una confusione indescrivibile suscitata da un politico nei giovani. Cose che non si vedevano dai tempi del fascismo e di Benito Mussolini.

Matteo Salvini ‘emozionato e commosso’ dall’accoglienza ricevuta

È lo stesso Matteo Salvini a pubblicare sul suo profilo Facebook un breve ma significativo video dell’accoglienza ricevuta all’Auditorium di Roma da parte di centinaia di ragazzini dall’entusiasmo incontenibile. Immagini incredibili, se si pensa che stiamo parlando di un appartenente alla classe politica, categoria solitamente avversata dai cittadini, a maggior ragione da quelli più giovani. Nel video della durata di 53 secondi si vede il ministro tendere la mano verso ragazzi e ragazze che, quasi come fosse un membro dei Beatles, urlano e strepitano pur di toccarlo o di strappare un selfie con lui.

Quando poi il ‘capitano’ della Lega si volta verso la platea, il tifo diventa letteralmente da stadio, come se avessero segnato un gol Cristiano Ronaldo o Lorenzo Insigne. Una accoglienza talmente calorosa da spingere Salvini a dichiararsi “emozionato e commosso” e a fargli promettere di fare di tutto per lasciare alle nuove generazioni un “Paese più sicuro”.

L’iniziativa Cuori connessi contro il cyberbullismo

Il trionfo mediatico di Matteo Salvini, come già accennato, è avvenuto all’Auditorium Parco della Musica di Roma, dove il ministro, insieme al capo della Polizia Franco Gabrielli, era ospite d’onore della seconda edizione di Cuori connessi, una iniziativa organizzata proprio dagli uomini in divisa per sensibilizzare i ragazzi sui pericoli del cyberbullismo ed indurli ad utilizzare consapevolmente la Rete internet. La campagna contro i bulli del web, così come avvenuto l’anno scorso, si sposterà in diverse città d’Italia, a cominciare da Milano, all’interno di teatri e scuole.