Lo scrittore roberto saviano pubblica su Facebook un durissimo post contro il neo direttore del Tg2, Gennaro Sangiuliano. Il giornalista annuncia querela nei suoi confronti e, per tutta risposta, l’autore di Gomorra risponde in maniera sprezzante invitandolo a mettersi in fila perché, prima di lui, a querelarlo era già stato il ministro dell’Interno Matteo Salvini che continua ad essere definito da Saviano “Ministro delle Malavita”.

Il post di Roberto Saviano contro Gennaro Sangiuliano

Il 31 ottobre scorso, non appena venuto a conoscenza dei nomi dei nuovi direttori dei Tg della Rai, nominati dal consiglio di amministrazione, Roberto Saviano ha deciso di prendere carta e penna virtuale per rendere nota la sua opinione più che negativa sul neo direttore del Tg2, Gennaro Sangiuliano.

Peggio non si poteva” scegliere, accusa Saviano, in quanto precedente nominato vicedirettore del Tg1 in quota Berlusconi e, prima ancora, “galoppino” nella sua regione, la Campania, di politici come Mario Landolfi, Italo Bocchino, Nicola Cosentino, Amedeo Laboccetta. Tutti uomini di centrodestra caduti in disgrazia anche per le diverse inchieste giudiziarie che in molti casi hanno dovuto affrontare. Secondo Saviano la nomina di Sangiuliano sarebbe avvenuta in una “ottica di spartizione”, visto che è stato promosso alla guida del Tg2 dopo essere entrato nell’orbita della Lega. Insomma, per lo scrittore napoletano, anche il cosiddetto governo del cambiamento ha deciso di valorizzare, come già accadeva in passato, “il peggio della cultura, della politica e dell’economia” del Sud Italia.

La minaccia del direttore del Tg2 e la contro risposta di Saviano

Un giudizio sprezzante che, inevitabilmente, ha suscitato l’immediata reazione di Gennaro Sangiuliano che, secondo quanto riporta il quotidiano Il Giornale, avrebbe dichiarato non poco irritato: “Non parlo, ma parleranno le querela e gli atti giudiziari”. Una minaccia di adire le vie legali che, lungi dal frenare la lingua del letterato partenopeo, ha spinto la sua mano a rispondere alzando, se possibile, ancora di più i toni.

Preso atto della minaccia di querela da parte di Sangiuliano, Roberto Saviano invita il suo interlocutore a mettersi “in fila” con la sua querela, visto che prima di lui c’è Matteo Salvini che ha minacciato di mettere in moto i suoi avvocati per l’epiteto “Ministro della Malavita” che Saviano si perita di ripetere anche nel suo ultimo post su Fb a mo’ di sfida.