Con un post sulla sua pagina Facebook, il critico d'arte e sindaco di Sutri, Vittorio Sgarbi, ha deciso di "vendicare" i due genitori delle punte di diamante del progetto politico creato da Beppe Grillo, il Movimento 5 Stelle. L'ex sindaco di Salemi ha preso sia le difese del padre del vicepremier e ministro del Lavoro Luigi Di Maio che di quello di Alessandro Di Battista, attualmente in Guatemala con la sua famiglia. Si tratta di un affondo senza precedenti, come sottolinea Affari Italiani.
Infatti secondo il deputato del Gruppo Misto (ex Forza Italia), tanto Antonio Di Maio quanto Vittorio Di Battista, ad occhio e croce, come persone sono decisamente migliori dei loro figli.
A detta del critico d'arte, a differenza di Luigi Di Maio e di Alessandro Di Battista, ambedue vivono nella realtà e sanno cos'è la realtà. Come milioni e milioni di persone in tutta Italia, a detta di Sgarbi, costoro risultano debitori nei confronti del fisco, lavorano e hanno a che fare tutti i giorni con gli impedimenti causati da una burocrazia lenta e farraginosa, qual è quella che ci ritroviamo in Italia. Per Sgarbi, i due genitori vivono nella realtà e questo significa che capiscono bene cosa significhi lottare quotidianamente contro una crisi economica che causa molteplici ostacoli e problematicità.
Sgarbi: 'Di Battista e Di Maio non sanno cos'è la realtà'
Al contrario, secondo il sindaco di Sutri, i figli, le punte di diamante del Movimento 5 Stelle, invece, sono l'esatto opposto dei loro genitori.
Per Sgarbi, Di Maio e Di Battista sono stati arruolati dal capo comico genovese che li ha trasformati in un modello di 'finta onestà'. Per Vittorio Sgarbi, è la finta onestà di chi in realtà non ha mai fatto nulla in vita propria. Ecco perché nessuno potrà mai rimproverare tanto a Luigi Di Maio quanto ad Alessandro Di Battista di aver, per esempio e accidentalmente, buttato per terra una cicca di sigaretta.
'I due rinnegano i propri padri'
Secondo Vittorio Sgarbi, quindi, i figli sarebbero l'esatto opposto dei due genitori e non rappresenterebbero l'Italia migliore. Ma l'Italia moralista, lagnosa, nullafacente, mediocre ma anche cinica che, per giunta, di fronte ai sacrifici e alle difficoltà dei propri genitori, si permette pure di rinnegarli. Sgarbi ha ultimato il suo intervento su Facebook dichiarando che di questi figli traditori e ingrati, ci sarebbe solo da vergognarsi.