C'è aria di delusione e di insoddisfazione in Forza Italia a proposito dei punti programmatici contenuti nella manovra di bilancio, sottoscritta dal Governo M5S-Lega. Per Antonio Tajani, più che il Movimento 5 Stelle è la Lega che sta generando un grosso malcontento in tutte le categorie lavorative e produttive. E per certi versi sta tradendo le aspettative e le idee fondanti del centrodestra, infatti il presidente del parlamento europeo ha dichiarato: "La Lega faccia qualcosa di centrodestra". Per Tajani "non si può non ascoltare il grido di dolore di milioni di imprese", a maggior ragione delle piccole e medie imprese del nostro Paese.

Anche Mariastella Gelmini sarebbe dello stesso parere, infatti ha promesso un'opposizione ferrea all'assistenzialismo dei grillini e all'antieuropeismo della Lega. Per l'ex ministro dell'istruzione, Forza Italia è "il partito del Pil", perché da partito liberale di centrodestra sa da che parte stare: è il partito "che vuole Tav, Gronda, Terzo Valico, Brennero e tutte le infrastrutture che servono alle imprese", ha sottolineato.

Per i forzisti non basterebbe cambiare di qualche numerino la finanziaria, come sottolineato ieri da Brunetta, ma servirebbe una radicale rimodulazione della manovra, introducendo in essa misure e provvedimenti che stimolino maggiormente la crescita, lo sviluppo e il lavoro.

Convention di Forza Italia venerdì a Roma

Per venerdì prossimo è prevista una convention dei vertici di Forza Italia, dove si tireranno le somme sugli incontri che i forzisti hanno avuto in queste ultime settimane con i rappresentanti delle categorie produttive. Nella convention si discuterà anche della cosiddetta contromanovra realizzata dai vertici di Forza Italia.

E' prevista, tra l'altro, anche la presenza di Silvio Berlusconi: Il leader di Forza Italia è infatti pronto ad andare a Roma per incontrarsi con il numero due del partito, Antonio Tajani, e con il vicepremier Matteo Salvini, leader del Carroccio. Con quest'ultimo per definire i candidati alle amministrative, in Abruzzo, Basilicata, Piemonte e Sardegna.

Il Cavaliere, per bocca delle capogruppo al Senato e alla Camera (Bernini e Gelmini), ha comunque precisato che se la manovra non dovesse essere modificata secondo le aspettative del mondo imprenditoriale e lavorativo, Forza Italia sarà pronta a dare battaglia in Parlamento, facendo un'opposizione ancora più dura all'attuale governo.