Con un post sui suoi profili social network (Facebook e Twitter), la presidente dei senatori di Forza Italia la presidente dei senatori di Forza Italia, l’avvocatessa e costituzionalista bolognese Anna Maria Bernini, figlia del giurista, anch’egli forzista nonché ex ministro, Giorgio Bernini, ha rilasciato stamattina le sue dichiarazioni a proposito della situazione economica generale che starebbe attraversando il nostro Paese. Infatti, stando agli ultimi dati economici pubblicati dall’Istat, l’Italia sarebbe entrata ufficialmente in una fase di recessione tecnica, con un calo del rapporto debito/Pil pari a -0,2%, così come riportato prontamente dal Corriere della Sera.

Bernini: ‘La recessione è il frutto avvelenato di un governo che rema contro il Paese’

Per l’ex ministro delle politiche europee, la fase di recessione sarebbe il risultato del frutto avvelenato di un governo che starebbe remando contro il nostro Paese e si sarebbe inoltre fatto trovare totalmente impreparato dinanzi al peggioramento del ciclo economico, scommettendo imprudentemente su manovra in deficit, spesa assistenziale e sull’assenza degli investimenti produttivi. Per la capogruppo al Senato del partito fondato da Silvio Berlusconi, il premier Giuseppe Conte, al pari del capo pentastellato Di Maio, sarebbe un ottimo barzellettiere, dal momento che ha garantito che il Pil ricomincerà improvvisamente a salire a partire dal secondo semestre del 2019.

Anche Di Maio infatti dichiarò con estrema disinvoltura, a detta della Bernini, che in Italia presto ci sarebbe stato il boom economico, grazie alla manovra di bilancio che hanno da poco approvato in Parlamento.

‘Adesso rimedino con una manovra correttiva oppure si dimettano’

Per la professoressa Bernini, dato che la crescita con assoluta probabilità sarà vicina allo zero, sicuramente adesso ci sarà bisogno di una manovra correttiva per evitare che l’Italia possa subire gravi conseguenze dal punto di vista economico e finanziario.

Ecco, secondo l’ex ministro delle politiche europee, prima che il governo legastellato possa trascinare il nostro Paese in bancarotta, sarebbe meglio per tutti che adesso si dimetta, ammettendo la propria incapacità e la propria inadeguatezza nella gestione di questa situazione particolarmente delicata.

La senatrice forzista Anna Maria Bernini, ad euronews, ha difatti ammesso: “Il governo che ha sbagliato tutte le previsioni, bloccato le grandi opere e irriso gli avvertimenti di Bankitalia e di tutti gli organismi internazionali, ora si ritrova nudo alla meta. Ammetta la bancarotta e si dimetta prima di trascinare anche l'Italia alla bancarotta".