Il prete genovese Don Paolo Farinella, che a Natale aveva chiuso la chiesa in segno di protesta contro il decreto sicurezza voluto dalla Lega, è tornato ad attaccare pesantemente il ministro dell’interno Matteo Salvini, relativamente alle politiche migratorie che quest'ultimo ha adottato finora. E lo ha fatto ieri pomeriggio a 'La Zanzara', programma radiofonico in onda su Radio 24, condotto da David Parenzo e Giuseppe Cruciani.
Don Farinella: ‘Salvini faccia penitenza e depositi il Vangelo in un cassetto’
Secondo Don Paolo Farinella, bisognerebbe avere il coraggio di chiudere tutte le chiese al ministro dell’interno Matteo Salvini, fin quando quest'ultimo non si pente in ginocchio davanti a Dio.
A detta del prete genovese, gli istituti ecclesiastici non sarebbero affatto “un porto di mare”. Ecco perché Matteo Salvini dovrebbe intanto fare penitenza e depositare il Vangelo in un cassetto. Per Don Farinella, prima o poi, il vicepremier Salvini “Andrà a sbattere come tanti altri”. Infatti Don Paolo ritiene inconcepibile la posizione Politica del ministro dell’interno sui migranti. A suo dire, il vicepremier della Lega starebbe andando contro il diritto internazionale, contro i principi contenuti nella Carta Costituzionale e meriterebbe per questo di essere processato. “È in atto un genocidio e lui è responsabile”, ha tuonato il prete genovese aggiungendo anche che Matteo Salvini avrebbe gli stessi atteggiamenti dei fascisti ai tempi del regime totalitario instaurato qui in Italia da Benito Mussolini.
‘I credenti si ribellino al ministro dell'interno’
A detta di Don Farinella, il vicepremier Salvini è uno di quei furbetti che farebbe propria ogni sorta di bassezza morale e culturale pur di aggiudicarsi le prossime elezioni. Per il sacerdote genovese, i credenti dovrebbero avere il coraggio di ribellarsi al ministro dell'interno, poiché il vicepremier Salvini avrebbe le mani che grondano sangue.
I preti di tutta Italia dovrebbero piantarsi di fronte a lui e dirgli che lui potrà entrare in Chiesa solo nel momento in cui deciderà di pentirsi e di chiedere scusa per tutte le sue malefatte.
‘I grillini sono complici di Salvini’
“E anche quelli che tacciono sono corresponsabili”, ha concluso il prete genovese, mandando un messaggio chiaro e perentorio al Movimento 5 Stelle, che lui peraltro alle scorse politiche nazionali aveva addirittura votato.