Mara Carfagna, vicepresidente della Camera e deputata di Forza Italia, ha discusso ieri a Montecitorio dei punti di criticità della Manovra di bilancio, focalizzandosi sulla misura del reddito di cittadinanza proposta dal Movimento 5 Stelle del vicepremier Di Maio.
Per l’ex ministro delle pari opportunità dei tempi Governo Berlusconi, il ministro del lavoro Di Maio e il M5S avrebbero fatto finora troppa propaganda e troppa demagogia, raccontando ai cittadini italiani un mucchio di menzogne. "Le bugie hanno le gambe corte", ha tuonato la Carfagna.
Carfagna: 'Il M5S ha fatto tanto rumore per nulla, Le risorse economiche dovevano essere usate per creare lavoro'
Secondo la deputata di Forza Italia, il Movimento 5 Stelle è solito fare tanto rumore per nulla sugli obiettivi che intende finalizzare. E ora che si stanno iniziando a delineare i contorni del cavallo di battaglia del M5S, è evidente che le loro promesse elettorali non potranno essere mantenute. Secondo la deputata forzista, abbiamo assistito fin ad ora a scontri furibondi tra la Commissione Europea e il governo italiano nella trattativa sulla manovra finanziaria. Per che cosa? Per una misura assistenziale di cui, tra un paletto e un altro, soltanto una piccola porzione di popolazione italiana alla fine potrà beneficiarne.
Quelle risorse finanziarie, secondo lei, potevano invece essere utilizzate per abbassare la pressione fiscale, a livelli purtroppo inaccettabili in Italia, e per creare nuovi opportunità di lavoro per giovani e meno giovani. Il Movimento 5 Stelle avrebbe dunque fallito, almeno secondo la Carfagna, che conclude: "Volevano abolire la povertà per decreto, le hanno fatto solo il solletico"
Anche Bond e Porchietto di Forza Italia contro il reddito di cittadinanza
Ma la Carfagna non è l'unica dentro a Forza Italia a esprimersi criticamente sul reddito di cittadinanza.
Dello stesso avviso è pure il deputato forzista Dario Bond, il quale si augura fermamente che questa misura, di per sé sbagliata, sia comunque rivolta esclusivamente agli italiani in stato di disoccupazione o comunque in una condizione economica particolarmente difficile. E non ai cittadini stranieri.
Mentre secondo la deputata forzista Claudia Porchietto, il reddito di cittadinanza è una misura assistenziale e clientelare che alimenterà il lavoro irregolare e favorirà i doppiolavoristi in nero. Trattasi, secondo lei, di rendita elettorale per il Sud.