La misura che introduce il reddito di cittadinanza, dopo molte polemiche, dovrebbe diventare realtà in qualche mese grazie ai decreti attuativi. L’integrazione economica dovrebbe partire dal mese di aprile 2019 e garantire un sostegno economico ai cittadini e ai nuclei familiari in difficoltà. Vediamo come dovrebbe funzionare e quali sarebbero i requisiti per ottenerlo.

Come funzionerà il reddito di cittadinanza?

Secondo l'ISTAT, chi in Italia si trova a vivere da solo con meno di 780 euro al mese è al di sotto della soglia di povertà. la ratio della norma del reddito di cittadinanza dunque, è quella di consentire a tutti i cittadini che si trovino in questa condizione di uscire dalla povertà erogando un contributo economico.

Molto importante quindi, al fine di rientrare nei requisiti per ottenere l'assegno, sarebbe il criterio dei 780 euro a testa. Infatti solo i nuclei familiari che si trovino a vivere con meno di questa cifra pro capite avrebbero diritto all'aiuto economico. Per esempio, se in una famiglia di due persone vi dovessero essere due pensioni da 400 euro al mese, queste avrebbero diritto all'integrazione economica di 380 euro mensili per raggiungere, appunto, la famosa soglia dei 780 euro.

L’intera procedura per richiedere l’aiuto dovrebbe essere espletata su un portale online, compilando la propria scheda personale ed entrando nel circuito del progetto dei centri per l'impiego. Il sito dovrebbe nascere proprio questo mese.

Una volta conclusa la procedura online il reddito verrà erogato tramite la " Carta reddito di cittadinanza 2019" . La carta dovrebbe avere una durata di 18 mesi rinnovabili. Questo sistema, come dichiarato dal governo, servirà anche come sistema di controllo per tracciare tutti i movimenti economici effettuati.

I requisiti per ottenere il reddito di cittadinanza

Secondo le ipotesi al fine di vedersi corrisposta la misura del reddito di cittadinanza sarebbe necessario essere disoccupati o avere un reddito da lavoro inferiore ai 780 euro mensili e rientrare nei limiti ISEE: per chi vive da solo tale limite è di 9.360 euro, per chi vive in famiglia il limite base è di 6.000 euro, più 2.400 per i figli maggiorenni e 1.200 per i figli minorenni, per un totale di 12.600 euro come limite massimo.

Per richiedere il reddito di cittadinanza occorrerebbe risiedere in Italia da almeno 5 anni e questo ha fatto nascere diverse polemiche.

Queste le ipotesi, basate sulle indiscrezioni fatte trapelare dal governo e dai giornali, ma per avere la certezza sul funzionamento della norma sarà necessario attendere l’approvazione del decreto.