Nella puntata di questa domenica 3 febbraio della trasmissione "Che tempo che fa" su Rai1, è intervenuto Roberto Fico, Presidente della Camera dei Deputati ed esponente del Movimento 5 Stelle, il quale rispondendo a varie domande del conduttore Fabio Fazio si è soffermato su diversi aspetti di attualità Politica. Vediamo le parti salienti di quello che ha detto.

Il presidente della Camera Fico sul tema immigrazione

All'inizio dell'intervista Roberto Fico ha ricordato l'importanza di avere verità e giustizia su Giulio Regeni, a tre anni dalla sua morte.

Poi il discorso si è spostato sull'immigrazione, tema su cui il presidente della Camera ha detto: "Io oggi sono la terza carica dello Stato e come tale sento l'esigenza di affrontare alcuni principi e valori generali, che non sono solo miei, ma sono affermati dalla nostra Costituzione. Le persone vanno sempre salvate, sempre: su questo non può mai esserci alcun dubbio. Nel momento in cui ci sono persone, non sacchi di patate, in difficoltà, non c'è alcun dubbio che non possano rimanere un minuto in più su una nave e che vanno fatti sbarcare. Altro discorso è quello più politico che riguarda tutta l'Europa. Il Mediterraneo non può essere un problema solo dell'Italia, ma europeo, quindi su questo dobbiamo intervenire ed è giusto fare la voce grossa, parlando con Olanda, Francia etc e portare i problemi nella Commissione e nel Parlamento europeo, ma non va fatto tenendo le navi fuori dai porti".

Sempre su questo Fico ha detto: "Nel nostro paese c'è un'immigrazione che funziona, con cooperative che integrano e riescono a lavorare bene con i migranti. Sono storie stupende che avvengono ogni giorno nei comuni e nel territorio. Poi c'è un problema di politica estera europea verso l'Africa. (...) Nel nostro paese gli Sprar hanno funzionato e fanno parte di quell'accoglienza è un valore per tutti, fermo restando che la paura che è insita in molte persone non va stigmatizzata, ma compresa per poterlo risolvere.

Per risolvere questo problema non possiamo certo essere da soli. Si tratta di un fenomeno che va governato e non combattuto, affinché le persone possano stare meglio".

Sul tipo di Europa che ha in mente, Fico ha affermato: "Il modello di Orban non può rappresentare l'Europa, anzi l'Europa è molto importante specie nei momenti di crisi fra USA e Russia e in cui la Cina avanza.

L'Europa può essere invece la casa e la culla in cui far valere sempre certi valori. Serve una politica estera comune: non ognuno per sé; io credo in un'Europa che sia rinnovata e che dopo molti anni provi a modificarsi, mantenendo le proprie basi ideali".

Fico sull'alleanza M5S-Lega

Poi Roberto Fico ha aggiunto: "Sul TAV, ma anche su altri aspetti del contratto di Governo, è evidente che Movimento 5 Stelle e Lega sono molto diverse e hanno modelli fra loro differenti. All'inizio della Legislatura questo Governo è nato per cercare di portare un Esecutivo al Paese. Senza prenderci in giro è che chiaro che sul contratto di Governo possono esserci mille problemi".

Fabio Fazio ha poi incalzato Fico sull'alleanza Lega-M5S e questi ha risposto: "Ci sono molte ragioni che possono portare a divergere ed alcune per rimanere insieme rispetto al contratto.

Uno dei punti fondamentali è che si vada avanti rispetto a quanto scritto nel contratto e non invece su altre cose che stanno fuori ad esso".

Fico sulle questioni interne al Movimento 5 Stelle

Sulle possibili divisioni nel Movimento 5 Stelle, ha detto: "Nel nostro movimento si dibatte e ci sono sensibilità diverse, come normale. Anche perché abbiamo cercato di fare un percorso che fosse post ideologico al di là della destra e della sinistra, per cercare di risolvere i problemi. E' chiaro che in questo percorso ci vuole tanta pazienza e molta comprensione reciproca. (...) Io credo che il Movimento debba fare la sua strada, se rimane ancorato a ciò che è, con la sua coerenza e i suoi valori, potrà perdere anche qualcosa nel breve termine, ma ciò che conta è la lunga distanza.

Questa non è una corsa sui 100 metri, ma una maratona".

Roberto Fico su autorizzazione a procedere e sull'idea della democrazia

Fico è stato interpellato anche sulla richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti di Salvini, affermando: "Io da presidente della Camera rispetto qualsiasi decisione che prenderà la Giunta del Senato, nel merito non entrerò. Posso però dire una cosa: se mai arrivasse a me una richiesta da parte della magistratura che vuol procedere nei miei confronti per qualsiasi questione io pregherei la mia Camera di appartenenza di concederla, senza se e senza ma".

Su quale idea di democrazia abbia per il futuro, Fico ha detto: "Il Parlamento è e rimane centrale, ma è come si ci fosse un principio di vasi comunicanti fra strumenti diversi di partecipazione. Il segreto non è la parola sostituzione, ma la complementarietà per dare al popolo italiano più strumenti per poter partecipare".