Carlo Nordio è un magistrato che, nel corso della sua carriera, ha svolto il proprio ruolo nell'ambito di inchieste storiche come "Mani pulite". Il suo può essere considerato un parere autorevole anche in merito alla situazione Politica del Paese, tenendo ben presente che il suo impegno è sempre stato quello di restare fuori da un mondo che, invece, ha ingolosito diversi suoi colleghi. Particolarmente interessante risulta il punto di vista espresso su quelle che sono state messe in campo dal governo presieduto da Giuseppe Conte, con particolare riferimento alle scelte sull'economia e ai porti chiusi per i migranti destinati ad arrivare a bordo delle Ong.
Nordio si dice non salviniano
I pareri positivi espressi sulle strategie sull'immigrazione di Matteo Salvini hanno portato diversi critici a ritenerlo un salviniano. Lui, invece, ci tiene a sottolineare unicamente il suo apprezzamento sul modo energico con cui ha affrontato una questione che, in molti, non hanno avuto il coraggio di fare. Lo ha detto nel corso di un'intervista rilasciata all'Huffington Post.
Una serie di pareri espressi evitando di trincerarsi in quello che a molti appare un buonismo figlio dell'ipocrisia. "Considero - ha detto - semplicemente efficace l'energia con cui il ministro affronta la questione dell'immigrazione, al netto di certe espressioni un po' brutali e rudi". Una comunicazione diretta, a volte fin troppo, quella del leader del Viminale, sebbene Nordio sottolinei come questa non rappresenti necessariamente il personaggio, ricordando quanti democristiani, in passato, avessero un modo di esprimersi che quasi ricordava una sorta di "soavità vescovile" pur agendo con il pugno di ferro.
Nordio è contro l'ipocrisia sui migranti
In Italia, rispetto alle politiche anti-Ong di Salvini, c'è una levata di scudi di quanti ritengono inumano chiudere i porti a navi che non trovano un luogo in cui sbarcare per giorni, vagando con decine di persone a bordo in mezzo al mare. Una prospettiva che, però, risulta diversa nelle parole espresse da Nordio.
"Sull'immigrazione- ha detto - c'è una grande ipocrisia. Tutti gli stati europei hanno chiuso le loro frontiere, ma solo noi italiani facciamo la figura di quelli brutti, sporchi e cattivi".E anche sul faccia a faccia con l'Europa è chiaro: "Era doveroso alzare la voce, Salvini è stato il primo ed è stato anche coraggioso".
Nel complesso Nordio ammette di avere un giudizio positivo sull'attuale governo riguardo alla gestione dei problemi relativi ai migranti, mentre di essere quantomeno perplesso da scelte in materia economica giudicate "illiberali".