Dopo l'annuncio di Putin alle camere riunite del Parlamento russo di una risposta al dispiegamento di missili in Europa, le autorità di Mosca hanno diffuso un video di una nuova arma di enorme potenziale. Si tratta del siluro Poseidon, un drone sottomarino nucleare. Secondo alcuni osservatori però vi sarebbero delle stranezze sul video rilasciato che fanno sorgere sospetti.
Poseidon: la nuova arma della Russia
Le informazioni su questa arma di nuova generazione sono in realtà molto poche. Tutto ciò che se ne può dedurre sinora deriva dal video diffuso dal canale Rossiya 24.
Qui è stato infatti mostrato per la prima volta il Poseidon, un nuovo siluro a propulsione nucleare di fabbricazione russa. Il video dura appena 28 secondi e mostra cinque brevi sequenze tratte da presunti test dell'arma. Nella prima è possibile vedere il missile mentre viene sollevato da una gru. Poi vengono mostrati alcuni uomini che corrono alle postazioni di combattimento di un sommergibile e altre scene di sottomarini nel mare agitato. Soltanto alla fine, nell'ultima inquadratura, torniamo a vedere il Poseidon lanciato nelle acque del mare.
Il mistero del video del Poseidon
Secondo le autorità russe i test del Poseidon sono iniziati lo scorso dicembre. In un comunicato infatti avevano affermato che le verifiche della nuova arma si stavano tenendo in una zona segreta, lontana da sistemi di rilevamento nemici.
Che sia vero o meno, alcuni analisti più attenti hanno notato però delle stranezze nel video. Soprattutto nella sequenza centrale di esso si vede un sottomarino in navigazione in acque estremamente agitate. Secondo alcuni qui sarebbe rilevabile un'eccessiva "leggerezza" del mezzo, quasi come se planasse privo di peso sul mare.
Le onde insomma, nonostante l'apparente forza, non colpiscono mai la telecamera fissa. Per questo si è ipotizzato che in realtà esse vadano a colpire prima un'altra struttura, e non direttamente il sommergibile. Del resto, quest'ultimo dovrebbe andare a impattare sull'acqua in modo decisamente diverso. Per questo si è diffusa la tesi che in realtà il sottomarino non si trovi in mare aperto, ma all'interno di un bacino di carenaggio.
Questo non vorrebbe dire necessariamente che il test del Poseidon non sia ancora avvenuto, ma potrebbe essere la prova che il video sia soltanto parte di una pubblicità propagandistica (non troppo realistica) allestita da Mosca.