Dopo aver celebrato la vittoria schiacciante ottenuta dalla coalizione del Centro-destra in occasione delle recenti elezioni regionali in Abruzzo, in cui a vincere è stato l'esponente di Forza Italia Marco Marsilio, il Vicepremier Matteo Salvini ha preso a cuore la protesta organizzata dai pastori sardi, che da diversi giorni e in vista delle imminenti elezioni regionali in Sardegna riversano per le strade sarde forme di derivati dal latte e litri del latte, contestando di lavorare sottocosto e per soli 60 centesimi al litro di latte.

Sardegna, Matteo Salvini incontra una delegazione dei pastori

In quel del Viminale il ministro dell'interno nonché primo esponente del partito politico Lega, Matteo Salvini, ha voluto incontrare una delegazione composta da pastori sardi, che negli ultimi giorni sono diventati notizia principale di tg e giornali. La protesta dei pastori sardi è in realtà un déjà vu, in quanto si protrae da almeno 20 anni, e mai come oggi è riuscita a farsi valere, grazie all'utilizzo dei social network e al Vicepremier Matteo Salvini, che sembra essere intento a combattere ad oltranza per tutelare i prodotti lattiero-caseari sardi e il made in Italy in genere. "Da 60 centesimi al minimo di un euro al litro e non mi alzo finché da quel tavolo non ci sarà questo intervento", queste ultime sono solo alcune delle dichiarazioni che Matteo Salvini ha rilasciato a margine della protesta dei pastori, dicendosi intento a tutelare chi munge, chi produce, i consorzi e le industrie che operano intorno alla produzione del latte, e a garantire che i prodotti alimentari consumati in Italia siano italiani.

Pur di dare ascolto alla richiesta dei pastori sardi e di dare la priorità al problema della produzione del latte sottocosto, in vista delle elezioni regionali che si terranno in Sardegna il prossimo 24 maggio, il leader del Carroccio ha deciso di disertare il suo incontro previsto al Vaticano, in occasione della celebrazione dell'anniversario dei Patti Lateranensi, i patti che disciplinano i rapporti tra Stato e Chiesa.

Il Movimento 5 Stelle si dice contro la propaganda elettorale

Dal canto suo il Movimento 5 Stelle si dice scettico sulla volontà espressa da Matteo Salvini, in rappresentanza della Lega, di trovare una soluzione alla vendita dei prodotti lattiero-caseari sardi sottoprezzo in pochi giorni. "Matteo Salvini vuole mettere il cappello anche sulla protesta dei poveri pastori speculando sulla loro pelle", queste ultime sono le dichiarazioni che ha rilasciato il grillino Luciano Cadeddu, anch'egli un pastore.