Matteo Salvini, sin dal suo insediamento al governo, aveva sottolineato l'importanza di rivedere alcuni passaggi chiave del tema "legittima difesa". Si è sempre battuto affinché quanti provino a difendere autonomamente i confini delle proprie abitazioni o proprietà ricevano una maggiore tutela dallo Stato. Nel giorno in cui arriva l'approvazione definitiva della nuova norma era lecito attendersi scene di giubilo da parte della Lega. Non a caso il Ministro ha scelto di abbandonare la posizione che tradizionalmente occupano i membri del Governo per andare ad abbracciare i senatori leghisti poco dopo l'approvazione avvenuta a Palazzo Madama.

Una circostanza che ha generato parecchi malumori all'interno delle opposizioni, con particolare riferimento al Partito Democratico.

Salvini si prende l'abbraccio della Lega

La scena, prima che in Senato si scateni la solita bagarre, è abbastanza chiara. Matteo Salvini dal proprio posto di Ministro inizia a ricevere una serie di strette di mano per il passo in avanti decisivo fatto sulla questione legittima difesa. Dopo la prima fase inizia a camminare e si dirige verso la porzione dell'aula in cui sono assiepati i militanti della Lega. L'accoglienza che riceve è particolarmente calorosa. Sorrisi e abbracci anticipano il momento in cui tutto il gruppo leghista si presta ad una foto di gruppo, mentre tutti tengono il pollice in alto a testimonianza del successo politico ottenuto.

Cirinnà (Pd) si arrabbia: 'Un altro abuso'

Momenti in cui la soddisfazione in casa leghista è evidente, ma ben presto dai banchi dove sono posizionati i senatori del Partito Democratico si iniziano a sentire i brusii.

Una reazione che, verosimilmente, ha una duplice motivazione. La prima è che il centro-sinistra è stato sempre fortemente critico nei confronti della revisione della questione "legittima difesa": L'altra, invece, è che tutte le celebrazioni leghiste stanno avvenendo mentre sta parlando la senatrice 'dem' Cirinnà. Qualcuno prova a richiamare l'attenzione della presidente del Senato Casellati affinché si interrompa l'azione di festeggiamento della Lega.

"Non è possibile" urla qualcuno e le voci di dissenso si fanno via via più forti. Salvini, a quel punto, sceglie di irridere gli avversari politici inviandogli il proverbiale "bacione" che riserva a tutti i suoi contestatori. "Mi risulta che siano vietate le foto" tuona la Cirinnà, prima di aggiungere: "Ormai è uno stadio, hanno tutto l'interesse a non ascoltarmi. Un altro abuso perpetrato ai danni della Repubblica".

Ecco il video tratto dal canale YouTube Vista Agenzia Televisiva Nazionale: