Mancano poche settimane alle prossime elezioni Europee ed è anche il momento in cui ciascuna parte politica prova a far valere le proprie idee sull'elettorato. Romano Prodi nelle ultime ore ha inteso ancora una volta sottolineare l'importanza dell'Europa ai fini del futuro dell'Italia, invitando i cittadini italiani a esporre una bandiera dell'Ue. Una prospettiva non appoggiata dal ministro dell'Interno che, con il consueto sarcasmo, ha inteso manifestare tutto il suo dissenso rispetto a quelle che sono state le parole proferite da Prodi.
Salvini e Prodi: due differenti visioni dell'Europa
Matteo Salvini e Romano Prodi sono politici distanti anni luce tra loro. Lo sono sotto il profilo generazionale, considerato che il leader della Lega è all'apice del suo consenso e l'ex presidente del Consiglio è ormai fuori. Lo sono sotto il profilo politico, considerato che il Carroccio è un movimento molto più a destra di quanto non fosse l'Ulivo o lo sia oggi il Pd. Lo sono anche e soprattutto nel pensiero riguardante l'Europa. Prodi può essere considerato uno dei politici che maggiormente crede nell'Unione Europea, trattandosi di una delle figure di spicco che, negli anni '90, ha traghettato politicamente il Paese verso l'unione monetaria.
Salvini ha incentrato invece buona parte della sua campagna elettorale sulla necessità di rivedere l'attuale sistema di funzionamento dell'Ue, non disdegnando toni forti contro Bruxelles neanche una volta giunto al Viminale.
Alle parole dell'ex premier è seguita la replica del leader leghista
Prodi si è detto particolarmente fiducioso rispetto all'idea che i sovranisti non avranno successo nelle prossime elezioni Europee, evidenziando come il loro consenso sia cresciuto unicamente solo dopo che l'Europa ha smesso di decidere.
Una circostanza generata, secondo l'ex premier, esattamente nel 2005, quando la Francia bocciò la Costituzione Europea. Adesso, però, secondo l'ex leader de L'Ulivo è tempo di rispolverare l'europeismo.
In un'intervista a Repubblica, Romano Prodi è stato molto chiaro: "L'Europa è la garanzia per il domani dei nostri figli. La bandiera blu deve stare sempre accanto al tricolore italiano".
Salvini non ha mancato di far pervenire la sua replica piccata e ironica, quasi con tono da presa in giro: "Non esporrò la bandiera dell'Ue. Anche se ne avessi avuta l'intenzione, se lo chiede Prodi è il motivo giusto per non farlo".