Una svolta storica per la storia degli Stati Uniti e, in particolare, per la Città di Chicago. Per la prima volta, infatti, a vincere le elezioni è stata Lori Lightfoot, donna nera e dichiaratamente gay, che ora diventerà sindaco. Ovviamente ci sono già persone di colore o gay che hanno il ruolo di sindaco negli Stati Uniti, ma è la prima volta che una persona eletta racchiude in sé entrambe le caratteristiche. Per questo la notizia sta facendo il giro del mondo.
Eletta a Chicago la prima sindaca di colore e gay
Al ballottaggio Lori Lightfoot ha vinto sulla rivale Toni Preckwinkle, diventando sindaca di Chicago.
Anche l'altra donna era di origini afroamericane, perciò in ogni caso l'evento sarebbe entrato nella storia della città. Il fatto, però, che abbia vinto proprio la Lightfoot segna un ulteriore punto di svolta, poiché la donna è anche dichiaratamente lesbica.
A due terzi dei voti già scrutinati, la Lightfoot ha già matematicamente vinto con il 74% dei voti. Non succedeva dal 1979 (Jane Byrne) che una donna ridiventasse sindaca in questa città, mentre era dal 1983 (Harold Washington) che non succedeva la stessa cosa per una persona di colore. La Lightfoot assumerà il ruolo di Prima Cittadina a maggio, quando sostituirà Rahm Emanuel, ex capo di gabinetto del presidente Barack Obama, che a sorpresa non si è ricandidato per la terza volta.
Lei diventa dunque la prima sindaca gay di Chicago, e si va ad unire al gruppo di politici apertamente omosessuali degli Stati Uniti, tra cui Pete Buttigieg, primo cittadino di South Bend (candidato anche come futuro Presidente).
La complessa situazione della città di Chicago
La Lightfoot dovrà amministrare una città dalla situazione non certo semplice, dal momento che ha un debito pensionistico mostruoso, di ben 28 miliardi di dollari.
La popolazione inoltre è in continuo calo, e il numero di omicidi supera persino quello di New York e Los Angeles, facendo di Chicago una delle città più pericolose d'America.
La donna di 56 anni è a tutti gli effetti uno dei volti nuovi della Politica americana. I suoi obiettivi saranno quelli di affrontare soprattutto l'enorme corruzione presente nella città, e poi di essere vicina alla classe lavoratrice e alle persone con redditi bassi, abbandonati da troppi anni (fasce di voto confluite in larga maggioranza nelle mani di Trump, e che ora il Partito Democratico dovrà cercare di recuperare).