A TgLa7 sono stati trasmessi i dati di Swg sulla situazione odierna delle intenzioni di voto in vista delle elezioni europee. Dopo un periodo di difficoltà, il Movimento 5 Stelle conferma la progressiva risalita. Anche la Lega, sempre primo partito, guadagna ulteriormente sugli altri. Il Pd, invece, dopo un periodo di miglioramento, in seguito all'inchiesta sulla sanità umbra che lo vede coinvolto torna a regredire e si stacca ulteriormente dal M5S. Forza Italia e Fratelli d'Italia rimangono pressoché stabili. Gli altri partiti, soprattutto di centrosinistra, rischiano infine di non raggiungere neanche la soglia di sbarramento del 4%.

M5S e Lega crescono ancora, confermando un buon stato di salute

I dati Swg fotografano una situazione molto chiara: le due forze di governo continuano ad essere i principali partiti del panorama nazionale. La Lega, dopo una lieve flessione, torna a superare il 32%, precisamente tocca il 32,3%) e si conferma primo partito in assoluto, con un distacco enorme su tutti gli altri.

Il M5S, pur essendo ancora distante dai numeri che aveva un anno fa, torna comunque a crescere e conferma uno stato di salute buono. Arriva dunque al 22,5% e vede l'ambito traguardo del 23% in modo sempre più realistico. Anche per le elezioni europee, dunque, al di là delle alleanze possibili, queste due forze sembrano essere destinate a una nuova vittoria.

PD in difficoltà, Forza Italia e Fratelli d'Italia stabili ma lontanissimi dagli altri

Il Partito Democratico al momento è l'unico partito che, dopo un breve periodo di rimonta, torna a crollare in modo preoccupante. I sondaggi in questa settimana lo vedono retrocedere dello 0,6%, e quindi tornare al 21,5%. Il raggiungimento nei sondaggi del M5S ottenuto dopo l'elezione a segretario di Nicola Zingaretti torna ad essere un obiettivo non impossibile, ma comunque difficile.

La caduta del Pd è probabilmente dovuta all'inchiesta sulla sanità in Umbria, che ne ha disintegrato i vertici regionali. Pur essendo una questione locale, l'immagine che ne sta derivando non può certo favorire il partito di centrosinistra.

Forza Italia e Fratelli d'Italia rimangono pressoché stabili, ma ancora lontanissimi dagli altri, rispettivamente con l'8,9% e il 4,8%.

In quanto la soglia di sbarramento è del 4% questi partiti non dovrebbero comunque avere problemi. Situazione molto più complicata invece per le forze minori del centro sinistra: PiùEuropa al momento è al 3,3%, mentre La Sinistra è stabile al 2,9%. Infine il movimento ambientalista Europa Verde, a differenza di altri paesi dove guadagna consensi, in Italia supera a fatica l'1%.