Il Movimento 5 Stelle di Luigi Di Maio e la Lega di Matteo Salvini, secondo l’ultimo sondaggio dell’istituto Swg diffuso da Enrico Mentana sul Tg La7, sarebbero nuovamente in crescita, mentre per il Pd di Nicola Zingaretti starebbe proseguendo il momento negativo. Premettiamo che la seguente rilevazione elettorale è datata 15 aprile e che è stata effettuata mediante un campionamento stratificato, rappresentativo e probabilistico di 1500 soggetti, selezionati mediante tecnica mista Cati-Cami-Cawi, tutti maggiorenni e tutti residenti sul territorio nazionale, con un margine di errore statistico pari al 2 e mezzo per cento.

Crescono sia il M5S che la Lega: ambedue sfiorerebbero il 55%

Partiamo dal progetto politico creato da Beppe Grillo. Negli ultimi sette giorni, secondo l’istituto Swg, il M5S avrebbe guadagnato un altro mezzo punto percentuale passando dal 22 al 22 e mezzo per cento dei consensi politici. Anche la Lega del vicepresidente del consiglio Matteo Salvini sarebbe in crescita di mezzo punto percentuale, dal momento che sarebbe passato dal 31,8 al 32,3 per cento delle preferenze nazionali. Quindi ambedue le forze politiche che formano l’attuale maggioranza di governo sarebbero rispettivamente in ripresa dello 0,5 per cento dei consensi elettorali. Inoltre, entrambe le forze di governo sarebbero ancora supportate da un alto indice di gradimento popolare dal momento che, sommando i due dati elettorali, si attesterebbero entrambe al 54,8 per cento dei suffragi politici.

M5S e Lega attualmente infatti sfiorerebbero la soglia del 55 per cento delle preferenze politiche.

Forza Italia non decolla, calano Pd e Fratelli d’Italia

Esaminiamo adesso i movimenti politici più rappresentativi dell’opposizione parlamentare. Eccetto Forza Italia che nell’ultima settimana sarebbe rimasta inchiodata all'8,9 per cento dei consensi politici, non perdendo e non guadagnando alcunché, sia il Partito Democratico che Fratelli d’Italia starebbero calando.

Il partito di Nicola Zingaretti avrebbe perso negli ultimi 7 giorni lo 0,6 per cento dei consensi politici, scivolando al 21 e mezzo per cento. Mentre il movimento sovranista di Giorgia Meloni, ossia Fratelli d’Italia, sarebbe calato solo dello 0,1 per cento delle preferenze elettorali, scendendo al 4,8 per cento dei consensi su base nazionale.

Infine, per quanto concerne i movimenti politici minori, Più Europa si attesterebbe al 3,3 per cento dei suffragi popolari, la Sinistra al 2,9 per cento dei consensi elettorali, Europa Verde all’1,2 per cento delle preferenze politiche, tutti gli altri partiti sommati insieme al 2,6 per cento.