Si avvicina l'appuntamento con le elezioni europee. Matteo Salvini confida che il responso delle urne, in occasione del rinnovo del Parlamento di Bruxelles, possa rappresentare una nuova certificazione dell'avanzata dalla Lega in fatto di consenso in seno all'elettorato italiano. Nel corso di una diretta Facebook ha ribadito ancora una volta le sue tesi politiche, lasciando però spazio ad un caso d'attualità. Il riferimento va ad una vicenda in atto, riguardante una nave Ong nel Mediterraneo che aspirerebbe ad avere accesso in Italia. Inutile sottolineare come il Ministro dell'Interno abbia ancora una volta ribadito la scelta di proseguire sulla strada dei "porti chiusi" per quelle imbarcazioni che si occupano di soccorrere migranti in mare.

Salvini categorico sulla Sea Watch 3

Lo dice lo stesso Ministro, nel corso della diretta Facebook, che nel Mediterraneo c'è la nave di un'ennesima Ong che ha caricato in acque libiche decine di migranti. Si tratterebbe secondo la ricostruzione fatta da Salvini di un'imbarcazione facente capo ad un'organizzazione tedesca, ma con bandiera olandese. "Invece di fermarsi in Libia, andare verso la Tunisia o Malta - incalza Salvini - è tirata dritta e vuole arrivare in Italia. Io dico no, no, no". Una tripla negazione rispetto al fatto che, quantomeno dal Viminale, non si cambierà la politica del tenere i porti chiusi alle organizzazioni che si occupano di salvare vite nel Mediterraneo. Una mission su cui Salvini non ha mai fatto mistero di avere dei dubbi, paventando anche la possibilità che dietro queste presunte missioni umanitarie ci siano interessi occulti che rischiano di portare in Italia persone in grado di alterare la sicurezza del tessuto sociale del Bel Paese.

Il post poi è chiaro sui porti chiusi

Matteo Salvini, inoltre, riprendendo un articolo pubblicato da Il Giornale torna sulla questione su Sea Watch con un post dai toni perentori. Infatti, il Ministro sottolinea come la nave Ong abbia sfidato la Guardia di Finanza, mettendo a rischio le vite di decine di migranti. "Questi - ha sottolineato - sono scafisti, non soccorritori".

Evidenziando come i porti resteranno chiusi ha, a sua volta, lanciato un messaggio chiaro alle procure che volessero indagare sulla sua condotta."E se qualche procuratore vuole indagarmi o processarmi anche per questo, faccia pure! Per difendere l’Italia e gli Italiani, non ho paura di niente e di nessuno".

Un post che, a pochi giorni dalle elezioni europee, è il sintomo di come Matteo Salvini intenda rilanciare il suo modo di vedere le cose sulla questione migrazione in vista di una tornata elettorale che sarà molto importante per il futuro dell'Europa ed anche del governo attualmente in carica. Ecco il post: