Il caso della Sea Watch 3, l’imbarcazione della omonima ong tedesca, battente bandiera olandese, sequestrata dalle autorità italiane dopo aver ottenuto il permesso di sbarcare il suo carico umano di migranti a Lampedusa, riaccende lo scontro mai sopito tra Matteo Salvini e alcuni magistrati, soprattutto quelli di Agrigento. Il pm agrigentino Luigi Patronaggio, lo stesso che aveva indagato il Ministro dell’Interno per sequestro di persona nel caso Diciotti, ha infatti ordinato lo sbarco sulle nostre coste dei 47 migranti presenti ancora a bordo della nave umanitaria, contestualmente al sequestro del mezzo e all’apertura di una indagine per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina nei confronti del capitano.
Una decisione appresa in diretta tv grazie a Massimo Giletti da Salvini il quale, ovviamente, non l’ha presa per niente bene, minacciando persino azioni legali contro le toghe in rivolta. Patronaggio comunque ha potuto subito contare sulla solidarietà attiva di altri membri della categoria come l’ex procuratore di Torino, Armando Spataro, il quale ha dichiarato di essere disposto a scendere in piazza per difendere “l’onore dei colleghi” dall’assalto del leader leghista.
Giletti annuncia lo sbarco dei migranti della Sea Watch e Salvini si infuria con Patronaggio
Nella serata di domenica 19 maggio, il conduttore di Non è l’Arena, Massimo Giletti, è impegnato in un giro di interviste pre elettorali ai leader dei diversi schieramenti politici.
Tra questi, non poteva mancare Matteo Salvini, collegato in video con lo studio di La7. Ad un certo punto il conduttore, leggendo notizie di agenzia, conferma la notizia del sequestro della Sea Watch 3, ma aggiunge che, contestualmente, la procura di Agrigento guidata da Luigi Patronaggio, ha ordinato lo sbarco dei 47 migranti presenti a bordo, contravvenendo di fatto alle direttive impartite da Viminale.
Ascoltata la notizia bomba, Salvini in un primo momento prova a fare spallucce, ma poi non riesce a nascondere la sorpresa e sbotta: "Sono pronto a denunciare per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina chiunque sarà disponibile a far sbarcare immigrati da una nave fuorilegge, questo vale anche per organi dello Stato”.
Il Vicepremier leghista, furioso, si rivolge poi direttamente a Patronaggio. “Sto leggendo in diretta anche io la notizia - ammette a denti stretti - questo procuratore della Repubblica è quello che mi ha indagato per sequestro di persona, prendo atto delle sue parole e della possibilità di valutare il favoreggiamento”.
Le dichiarazioni di Armando Spataro: ‘Mi inchino di fronte ai colleghi di Agrigento’
Una minaccia, quella rivolta da Matteo Salvini contro il pm Patronaggio, che trova immediata risposta da parte di un’altra toga, Armando Spataro. Il noto magistrato, che in passato si è occupato spesso di inchieste sul terrorismo, prende senza esitazioni le parti dei colleghi agrigentini. “Stringiamoci attorno a loro, se necessario scendiamo in piazza in loro onore, parliamo e informiamo, annuncia un battagliero Spataro il quale, poi, si rivolge direttamente agli altri pm dicendosi “emozionato” per la loro decisione sulla Sea Watch che “dovrebbe essere la normalità” anche se “non sempre è così indipendentemente dai deliri che ci circondano, ignorando le disposizioni di legge e la dovuta tutela dei diritti umani”. Insomma, conclude il suo intervento Spataro: “Senza retorica mi inchino di fronte ai colleghi di Agrigento”.