Il Vicepremier Luigi Di Maio si sarebbe detto molto arrabbiato per le parole che Alessandro Di Battista utilizza nei confronti dei pentastellati al governo all'interno del suo nuovo libro. Questo sarebbe emerso da delle registrazioni del quotidiano online Fanpage raccolte durante una riunione aperta al pubblico. Informato della questione, però, Di Battista si dice sereno e replica che è soltanto una polemica montata dai giornali. In ogni caso promette che chiamerà Di Maio e che, come sempre, si risolverà tutto in fretta. Nel frattempo, però, vengono avanzate nuove critiche nei confronti del Ministro dell'Interno Matteo Salvini per aver utilizzato voli di Stato nel corso della propria campagna elettorale.

Di Maio: 'Sono incavolato, noi lavoriamo'

Come ormai noto, Alessandro Di Battista nel suo nuovo libro, 'Politicamente scorretto', ha affermato che gli esponenti del M5S al governo si sono trasformati in "burocrati chiusi nei ministeri per 18 ore al giorno". Poi ha avuto modo di chiarire che questa voleva essere un'analisi positiva, poiché intendeva sostenere che i Ministri del Movimento sono al lavoro costantemente, a differenza di altri (con ogni riferimento alla Lega puramente voluto).

Ora Fanpage.it ha diffuso però delle registrazioni raccolte durante un'assemblea territoriale a Terni in cui si sente Di Maio dire chiaramente che si è "inc..." quando ha sentito quella frase. Aggiunge quindi che sono andati al governo per lavorare, e perciò questo sta facendo.

Senza contare, inoltre, che durante la campagna elettorale ha fatto "10mila chilometri in un mese".

Di Battista: 'Polemiche montate dai giornali tra me e Luigi'

Al Rousseau City Lab di Catania, Di Battista ha colto subito l'occasione per accantonare la questione. A suo parere queste sono soltanto polemiche "montate ad arte tra me e Luigi.

Domani lo chiamo ed è tutto a posto". Anche lo staff del Vicepremier minimizza, spiegando che Di Maio è una persona che parla in modo schietto, e dunque non vi è niente di sconvolgente in quel che ha detto. Il "dirsi le cose in faccia", spiegano, è l'essenza del Movimento. Senza contare, inoltre, che si vocifera di "audio rubati", ma questa sarebbe un'altra sciocchezza.

Infatti la riunione di Terni era chiusa in via ufficiale alla stampa, ma aperta comunque a tutti. A conferma del fatto, portano l'esempio delle molte dirette Facebook pubblicate dai militanti durante l'incontro.

Tema invece più importante sembra essere quello dei voli di Stato utilizzati da Salvini nel corso della campagna elettorale. Di Maio, infatti, proprio in queste registrazioni fa notare che l'apparente onnipresenza del Ministro dell'Interno era dovuta in buona parte all'utilizzo di aerei di Stato. Afferma comunque che, se si pensa che i 5 Stelle devono raccogliere voti in quello stesso modo, quella sì sarebbe la fine del Movimento.