Secondo il filosofo sovranista Diego Fusaro, il giornalista del Corriere della Sera, Beppe Severgnini, non sarebbe altro che un “indefesso cantore dell’ordine costituito”, visto che si permette di attaccare il governo formato da M5S e Lega per il fatto di non aver “innalzato l’età pensionabile” e addirittura per “averla addirittura abbassata”. A mandare su tutte le furie lo studioso di Marx e Gramsci è stata la recente ospitata di Severgnini negli studi di Otto e Mezzo, il talk show di La7 condotto da lilli gruber. Nell’accogliente salotto della Gruber, il giornalista cremasco si è lasciato andare a giudizi pesanti sull’esecutivo gialloverde, un atteggiamento peraltro non inedito per lui.
Condotta giudicata scorretta da Fusaro.
Beppe Severgnini attacca M5S e Lega dallo studio di Otto e Mezzo
“La crisi del governo è solo rinviata - si sbilancia Beppe Severgnini sollecitato da Lilli Gruber durante la puntata di Otto e Mezzo del 4 giugno - perché a me sembra che ci sia una evidentissima incapacità di decidere su tutto. Inutile fare l’elenco. L’autonomia, la flat tax. Qui abbiamo una coppia (Salvini e Di Maio ndr) in cui uno vuole andare a Napoli in macchina e partire la mattina, mentre l’altro vuole andare a Firenze in treno e partire il pomeriggio. Cosa fanno? Stanno a casa e la macchina resta in garage. Ecco, l’Italia è un Paese in garage”. Giudizio come sempre più che negativo quello di Severgnini sugli odiati sovranisti che occupano Palazzo Chigi.
“Secondo me Matteo Salvini - prosegue nella sua invettiva il giornalista progressista - è un riformatore che fa il populista in maniera anche irritante e rischiosa per guadagnare voti. Io ho spesso sostenuto, anche all’estero, che non è il nuovo Mussolini ma un demagogo un po’ sfacciato e spregiudicato, ma non ho mai detto una volta che siamo alla vigilia di una dittatura fascista.
Però questa provocazione sfacciata e continua alla fine porta degli svantaggi. Adesso abbiamo una procedura di infrazione in arrivo probabilmente e se tu continui costantemente a mancare di rispetto all’Europa, la gente deve dirgli ‘Salvini, la campagna elettorale è finita’. Anzi, glielo diciamo noi qui dalla telecamera, è proprio finita”.
Poi, arriva il passaggio che ha fatto infuriare Diego Fusaro. “Prendi Quota 100, la riforma delle Pensioni - si infervora Severgnini - hai un Paese che invecchia e tu cosa fai? Fai andare la gente prima in pensione, con dei grossi costi tra l’altro. Cosa devono pensare di questa cosa all’estero? ‘Scusate, avete fatto tanto, con grande sacrificio di molte persone, per alzare l’età pensionabile, per rendere la spesa pensionistica sopportabile e adesso, non avete i soldi, cosa fate? Quota 100, si va in pensione prima’. Come gliela spieghi ai nostri creditori, o agli europei a cui chiediamo flessibilità?”.
#ottoemezzo Severgnini, indefesso cantore dell'ordine costituito, rampogna il governo, reo di non avere innalzato l'età pensionabile e, anzi, di averla perfino abbassata. Cioè reo, in ultimo, di non aver tutelato l'élite globalista.
— Diego Fusaro (@DiegoFusaro) 4 giugno 2019
La risposta di Diego Fusaro su Twitter
L’intervento di Beppe Severgnini ad Otto e Mezzo, come già accennato, ha scatenato la reazione piccata di Diego Fusaro.
“Severgnini, indefesso cantore dell’ordine costituito - ha attaccato lancia in resta dal suo profilo Twitter il filosofo - rampogna il governo, reo di aver innalzato l’età pensionabile e, anzi, di averla perfino abbassata”. In pratica, a detta di Fusaro, secondo Severgnini l’esecutivo gialloverde sarebbe “reo di non aver tutelato l’élite globalista”.