La terza ospitata in pochi giorni di Matteo Salvini a Otto e mezzo, stavolta in collegamento video, si è conclusa con una ‘pace armata’ tra il leader della Lega e la conduttrice lilli gruber. Presente nello studio di La7 anche il notista politico del Corriere della Sera, Massimo Franco, la discussione si è snodata in maniera abbastanza pacata. Se non in un breve momento, circa a metà puntata, quando la Gruber, stizzita dalla risposta evasiva data da Salvini ad una sua domanda sui rapporti con Luigi Di Maio, ha interrotto bruscamente il suo ospite minacciandolo di togliergli l’audio se non avesse immediatamente taciuto.

Lui stavolta ha deciso di porgere l’altra guancia, quasi disinteressato alla sfuriata della padrona di casa. Per il resto, i tre hanno discusso di Europa, di futuro del governo, del premier Giuseppe Conte, di tasse, di immigrazione e di giustizia. Tutti temi che, ovviamente, li dividono.

Il nuovo scontro tra Lilli Gruber e Matteo Salvini

Il momento culminante della terza apparizione quasi consecutiva di Matteo Salvini nel programma Otto e Mezzo della tanto vituperata Lilli Gruber, si è avuto alle 21.00 in punto di mercoledì 5 giugno. La Gruber ha provato a chiedere al suo interlocutore a che punto fossero i rapporti, politici ed umani, con l’alleato di governo Luigi Di Maio, leader del M5S. “Si vocifera che Di Maio le abbia chiesto un incontro ma che lei ancora non si sia deciso, potrebbe chiarire?”.

Questo in soldoni il senso della domanda posta dalla conduttrice al Ministro dell’Interno. “Ancora con questa storia? Gruber non funziona”, ha osato rispondere sbuffando di fastidio Salvini. Non lo avesse mai fatto perché, a quel punto, la Gruber è esplosa: “Non mi costringa a toglierle l’audio”. Ma Salvini, imperterrito, ha insistito: “Lei può togliere quello che vuole”.

Peccato però che il capitano leghista sia apparso spento, assente, distratto, forse stanco. Non certo pronto alla pugna. Per questo la padrona di casa ha potuto facilmente chiosare rimbrottandolo di avergli “semplicemente chiesto se e quando ci sarà il vertice con Di Maio, tutto questo non lo deve spiegare a me, ma agli italiani.

La Gruber ci riprova ma Salvini non reagisce

Insomma, non proprio i soliti fuochi di artificio a cui avevano abituato il pubblico i due protagonisti della vicenda, ma poco ci manca. Per il resto, Matteo Salvini ha ribadito per l’ennesima volta di non avere “nessuna intenzione di rompere” con il M5S perché “ho dato la mia parola e il governo durerà”. Poi, però, il Vicepremier tentenna quando Lilli Gruber gli chiede del premier Giuseppe Conte. E lei immediatamente ne approfitta. “Cosa c’entra con quello che le ho chiesto su Conte?”, lo bacchetta con aria da maestrina. Ma Salvini niente. Non reagisce, Anzi, puntualizza: “Con Conte tutto a posto, appena torna dal Vietnam spero venga convocato un Consiglio dei Ministri perché c’è da approvare anche il decreto sicurezza bis”.

Come se non bastasse, un leder della Lega divenuto quasi irriconoscibile per la sua arrendevolezza (non certo verso l’odiata Ue), rassicura tutti sul fatto che non si andrà a votare presto, “disturbando gli italiani ad agosto” e molla addirittura una pacca sulla spalla agli alleati-rivali pentastellati, ancora scossi dalla sconfitta elettorale: “Il M5S può tornare a crescere”.