La protagonista delle prime pagine di cronaca in Italia è senza dubbio Carola Rackete. La capitana della nave Sea Watch 3 ha scelto di forzare il blocco navale italiano, andando a violare le acque del Bel Paese, noncurante di quelle che sarebbero potute essere le conseguenze. Salvini ha, da tempo, annunciato che i porti italiani, per le Ong, sono chiusi, ed ha inasprito le sanzioni per chi contravviene alle indicazioni. Questo non ha fermato l'azione della giovane capitana della nave che, spinta dalla situazione allo stremo per i 40 migranti a bordo, ha scelto di andare avanti per la sua strada.
La situazione non è certo sfuggita alla stampa tedesca che non ha gradito quelle che sono le reazioni che buona parte dell'Italia, con in testa il Ministro Salvini, ha riservato alla comandante proveniente dalla Germania. La Bild ad esempio scrive di attacchi della "plebaglia".
Per Salvini è come se Sea Watch avesse forzato un posto di blocco
Salvini non ha digerito quello che è stato l'atteggiamento utilizzato dalla capitana Rackete. A suo avviso l'azione effettuata va paragonata ad un posto di blocco forzato sulla terra ferma, sottolineando come le conseguenze dovrebbero essere le medesime, ossia l'arresto ed il sequestro del mezzo. Il Ministro ha comunque detto che ci penseranno i magistrati a prendere le decisioni in funzione delle leggi che ci sono.
Gli attacchi, però, sono arrivati anche da altri esponenti politici e soprattutto dalla gente comune. Questo fatto non è sfuggito ai giornalisti tedeschi che hanno scritto diversi articoli sull'argomento, non risparmiando epiteti particolarmente duri nei confronti di quanti hanno espresso un parere fortemente negativo nei confronti di Carola Rackete.
I titoli sono particolarmente forti
Da quello che si può notare, la stampa ha scelto di schierarsi senza dubbi con Carola Rackete. Lo si capisce, ad esempio, dal'ironia con cui si prova a scalfire l'autorevolezza di Matteo Salvini. Sulla Bild si sottolinea come passi buona parte del suo tempo sui social media e vanti ben 33.600 post.
Sempre la Bild non lesina attacchi che coinvolgono anche una parte dell'opinione pubblica italiana, il cui atteggiamento anti-capitana viene suggellato da un commento particolarmente duro: "Attacco della plebaglia contro la capitana tedesca". Altri passaggi significativi, secondo quanto riporta Libero, si rintracciano in altri quotidiani. Der Tagesspiegel si avventura anche in un'analisi politica di quanto sta accadendo: "Difendere la fortezza Europa, additando i soccorritori dei migranti come criminali, il nuovo dramma della Sea Watch mostra che è un fallimento". La Germaania, perciò sembra schierarsi compatta dalla parte della Rackete.