I nuovi Sondaggi politici di SWG sono stati pubblicati da parte del TG La7. Gli orientamenti di voto nell’ultima decade del mese di giugno evidenziano un incremento del vantaggio della Lega rispetto ai rivali. Continua a perdere terreno il Movimento 5 Stelle, che vede scappare davanti a sé anche il Partito Democratico. Alle loro spalle, poi, si riprende la posizione ai piedi del podio Forza Italia, anche se non può certo vantare di avere un ampio margine sul partito di Giorgia Meloni. A seguire vi riportiamo le stime aggiornate, con le variazioni rispetto alla scorsa settimana.
SWG: Forza Italia si riprende la posizione su FdI
In testa alle preferenze degli italiani c’è sempre la Lega. Il partito di Matteo Salvini si trova al comando con il 37,3%. C’è da segnalare un ulteriore crescita, pari allo 0,3%, in confronto alla volta precedente. Il gap con gli inseguitori si è così ampliato. Troviamo il Pd a quasi 15 lunghezze di distanza dalla vetta. Quest’ultimo viene attestato al 22,6%, con un leggero aumento (+0,1%). Cede ancora un po’ il M5S (-0,3%), che scivola al 18%. Una discesa continua per i grillini nel post-elezioni, che li allontana sempre di più da chi li precede. Ai piedi del podio si registra un altro avvicendamento, con Silvio Berlusconi stabile al 6,6%, ma in virtù della perdita dello 0,2% di FdI (6,5%), si riprende la posizione, che aveva fino a qualche settimana fa.
Scorrendo verso il basso, troviamo Più Europa al 2,8% (+0,1%). In scia si mantengono i Verdi (2,7%), che fanno registrare lo stesso trend (+0,1%). Leggera flessione da parte della Sinistra (-0,1%), che si trova all’1,6%. Gli altri partiti raccolgono complessivamente l’1,9% (=). Cresce la schiera di quei cittadini che non si esprimono.
Attualmente sono saliti al 37% (+2). Un quadro simile viene riscontrato anche dall’istituto di ricerche TECNÈ, di cui vi mostriamo i dati di seguito.
Tecnè: Lega e PD aumentano le distanze sul M5S
La Lega ha aumentato il proprio bottino rispetto alle elezioni europee. Stando a quanto rilevato da TECNÈ, c’è stato un incremento dell’1,2% rispetto all’ultimo appuntamento elettorale, che ha consentito al partito di Governo di portarsi al 35,5%.
Sta provando a mantenere il passo il Partito Democratico (+0,7%), anche se partiva da una posizione decisamente più attardata. Attualmente si attesta 23,4% ed ha consolidato la sua posizione, allontanando il Movimento 5 Stelle. Quest’ultimo ha perso lo 0,1%, arretrando al 17%. Al di sotto della doppia cifra rimangono tutti gli altri, partendo da FI con il 9,1% (+0,3%). Alle sue spalle c’è Fratelli d’Italia con il 6,6% (+0,1%), mentre le restanti liste raccolgono complessivamente l’8,4% (-2,2%).