Il decreto sicurezza bis, voluto fortemente dal ministro dell’Interno Matteo Salvini, è in discussione nelle commissioni congiunte di Affari Costituzionali e Giustizia della Camera. Il testo doveva arrivare nell’aula di Montecitorio già il 15 luglio scorso, ma le frizioni all’interno della maggioranza M5S - Lega, e anche con le opposizioni, hanno fatto slittare l’inizio della discussione al 22 luglio. Clima tesissimo, dunque, nelle commissioni parlamentari dove attualmente il testo del cosiddetto Decreto Salvini è all’esame degli esperti. A fare notizia, però, stavolta non sono le frizioni tra i gialloverdi, ma una frase sfuggita al deputato del Pd Andrea Romano il quale, secondo quanto denunciato sui social dai colleghi Annagrazia Calabria di Forza Italia e Manfredi Potenti della Lega, avrebbe invitato la Presidente della commissione Giustizia, Francesca Businarolo del M5S, ad abbandonare il suo ruolo perché non in grado di proseguire in quanto incinta.

Parole che hanno scatenato un putiferio politico, ma che sono state smentite dallo stesso Romano.

La denuncia di Annagrazia Calabria su Twitter: ‘Andrea Romano Vergogna’

È circa metà mattinata di un assolato mercoledì 17 luglio quando l’agenzia di stampa Adnkronos batte la notizia che, secondo quanto riferito da fonti parlamentari, il deputato Andrea Romano del Pd “avrebbe apostrofato” la collega del M5S Francesca Businarolo, attuale Presidente della commissione Giustizia di Montecitorio, dichiarando che la donna non sarebbe in grado di presiedere i lavori parlamentari sul decreto sicurezza bis in quanto incinta. L’indiscrezione è stata confermata da due deputati presenti alla scena. Il primo è il leghista Manfredi Potenti il quale, riferisce Il Fatto Quotidiano, avrebbe postato su Instagram la sua denuncia.

La seconda è la forzista Annagrazia Calabria la quale, sul suo profilo ufficiale Twitter, cinguetta che “durante la seduta delle commissioni riunite sul Decreto Sicurezza bis il collega Romano dice che la Presidente della commissione Giustizia Businarolo non è in grado di presiedere in quanto in stato di gravidanza”. Una dichiarazione che la Calabria considera una “vergogna”, mentre il Presidente della commissione Affari Costituzionali, il pentastellato Giuseppe Brescia, la definisce “riprovevole”.

Il deputato Pd smentisce: ‘Totale falsità’

Una versione dei fatti, quella pubblicata sui social dai due parlamentari, che ha letteralmente costretto il protagonista della spiacevole vicenda a correre ai ripari.

È sempre Adnkronos ad ospitare la replica di Andrea Romano. Il deputato del Pd scrive un messaggio indirizzato alla Businarolo in cui smentisce le sue presunte dichiarazioni e punta il dito proprio contro Brescia del M5S il quale “avrebbe fatto mettere a verbale” le sue dichiarazioni, che definisce solo “presunte”, secondo le quali avrebbe “sostenuto che il suo stato di gravidanza avrebbe dovuto impedirle di svolgere con equilibrio le sue funzioni”. Ebbene, chiosa Romano, si tratta di una ricostruzione “del tutto arbitraria e fondata su totale falsità”, visto che lui non avrebbe mai pronunciato quelle parole.