Recentemente si è molto discusso della vicenda che ha visto protagonista la nave umanitaria della Sea Watch e l'arresto della capitana tedesca Carola Rackete. Nelle ultime ore la ragazza è stata liberata per volere della gp Alessandra Vella. Proprio la liberazione della giovane comandante dell'imbarcazione olandese della ONG ha causato, tra l'altro, nuove discussioni e polemiche nel mondo della Politica italiana. Entrando nei dettagli, la decisione presa dalla Vella non è stata presa molto positivamente dal ministro dell'Interno e segretario della Lega Nord Matteo Salvini.

Il ministro dell'Interno: 'Provo vergogna per chi permette la violazione delle nostre leggi'

Andando maggiorente nello specifico e stando a quanto riportato da un articolo pubblicato sul sito di Fan Page, il politico leghista ha decisamente criticato la decisione e l'operato della gip di Agrigento. Più specificatamente, il ministro dell'Interno ha pubblicato un post su Twitter in cui Carola viene appellata "delinquente". Inoltre, nello stesso post condiviso sul social network Salvini ha affermato di provare vergogna per il fatto che ci sarebbe stata tolleranza per chi avrebbe violato le leggi italiane. Oltre a ciò, nell'ambito di un incontro dedicato all'utilizzo del taser a Nettuno, il vicepremier leghista ha ribadito la sua forte rabbia per la scarcerazione di Carola e ha sostenuto che si sarebbe trattato di una 'decisione incredibile'.

La risposta dei magistrati: 'Il ministro ci attacca per ogni provvedimento a lui sgradito'

La risposta dell'associazione dei magistrati non si è fatta assolutamente attendere. Difatti, l'Anm ha pubblicato una nota in cui viene criticato l'atteggiamento tenuto da Salvini nei confronti della Vella e della magistratura in generale.

Più precisamente, nella stessa nota viene scritto che il ministro dell'Interno si è reso responsabile di forti commenti sprezzanti che rischiano di istigare all'odio nei confronti della gip e dei magistrati. Su ciò, la stessa Anm ha fatto riferimento ai diversi insulti e minacce che hanno interessato la stessa Alessandra Vella sui social network come Facebook e Twitter.

Oltre a tutto ciò, nella nota pubblicata dall'associazione dei magistrati vi è scritto che il ministro leghista critica la magistratura e la accusa di essere 'politicizzata' ogni qual volta viene emanato un provvedimento ostile alla sua politica. Nel documento è anche riportato che i giudici applicano la legge nel rispetto della Costituzione italiana e delle norme internazionali. Sempre nella stessa nota è affermato che ciò rappresenta il dovere degli stessi giudici nell'ambito di uno stato di diritto.