Lo scontro senza esclusione di colpi tra la Ong Mediterranea Saving Humans e Matteo Salvini si è risolto con lo sbarco sull’isola di Lampedusa dei migranti raccolti dal veliero Alex, con il sequestro preventivo del medesimo e con un’indagine per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina aperto contro il capitano della nave. Gli umanitari, anche per bocca della portavoce Alessandra Sciurba, annunciano a loro volta azioni legali contro il Ministro dell’Interno. In tutto questo tira e molla mediatico, chi ha deciso di tenere un profilo basso, evitando di rilasciare dichiarazioni, è proprio il capo missione di Mediterranea, presente sull’Alex.
Si tratta del deputato di Sinistra Italiana Erasmo Palazzotto. Nonostante il suo silenzio, Palazzotto è finito comunque al centro delle attenzioni dei giornalisti. Il dato che risalta di più sui quotidiani riguarda la percentuale di assenze nelle votazioni collezionate dal parlamentare di sinistra a Montecitorio in questa legislatura: ben il 63,7%. Percentuale che gli vale l’8° posto nella poco onorevole classifica dei deputati più assenti dall’aula.
Le dichiarazioni di Erasmo Palazzotto appena sbarcato a Lampedusa
Il veliero Alex è sbarcato a Lampedusa e le autorità italiane hanno subito aperto un’inchiesta per appurare come si siano svolte le operazioni di salvataggio dei migranti. “Ancora non ci è stato notificato nulla - ha dichiarato il capo missione Erasmo Palazzotto - Siamo assolutamente sereni perché convinti di aver operato correttamente e perché abbiamo già presentato un esposto alla magistratura.
Diciamo che questa volta siamo arrivati prima della Guardia di Finanza”. Poi, in riferimento al modo in cui sarebbero stati trattati i migranti a bordo della nave di Mediterranea, ha aggiunto: “Valuteremo nelle prossime ore con i nostri legali quali iniziative adottare per reagire di fronte a quello che si configura come un vero e proprio sequestro di persona”.
Il compagno di partito di Nicola Fratoianni ha anche ricordato che “tutte le indagini compiute sulle Ong fino a questo momento si sono sempre concluse con un nulla di fatto”.
La classifica dei deputati più assenti: Brambilla prima per distacco
Insomma, Erasmo Palazzotto canta vittoria e va all’attacco di Matteo Salvini. Il parlamentare di Sinistra Italiana deve però affrontare a sua volta un fuoco di fila mediatico, proveniente soprattutto dai giornali ‘di destra’, che gli imputa il fatto di essere stato assente nei due terzi delle votazioni parlamentari di questa legislatura.
Gli ultimi dati disponibili sui parlamentari assenteisti sono in realtà del 7 maggio scorso. Ma il caso Mediterranea ha riportato agli onori delle cronache il nome del finora quasi sconosciuto Erasmo Palazzotto. Il deputato di SI si piazza, infatti, all’8° posto nella classifica dei grandi assenti da Montecitorio. Assente nel 63,7% dei casi, Palazzotto viene superato solo da gente del calibro di Michela Vittoria Brambilla (la animalista berlusconiana che stacca tutti con un incredibile 98,5% di assenze), Antonio Angelucci (FI), Leonardo Penna (M5S), Guido Della Frera (FI), Giorgia Meloni (Fd’I), Vittorio Sgarbi (Misto) e Paolo Gentiloni (Pd).