L'ipotesi che, a fasi alterne, sale e scende di quota di un futuro governo formato da Movimento Cinque Stelle e Partito Democratico muove diverse opinioni. Particolarmente critica è, ad esempio, quella del direttore de Il Tempo Franco Bechis. Il giornalista, in un'editoriale apparso sulla propria testata, ha inteso sottolineare come l'eventualità rappresenti il fatto che al timone del Paese possa andare un esecutivo che, al momento e secondo le sue stime, rischia di avere addirittura il 60% del Paese. A questo ragionamento aggiunge una serie di considerazioni che suonano come forti critiche nei confronti dei grillini e dei dem.

I primi vengono accusati di non aver mantenuto fede a quelli che erano i principi che hanno regolato la nascita e lo sviluppo del movimento, i secondi sarebbero pronti ad acquisire posto negli scranni governativi pur avendo praticamente perso tutte le elezioni nell'ultimo biennio.

Bechis basa i suoi dati sulle ultime europee

Bechis, nel mettere a punto l'esposizione delle proprie opinioni, sceglie di non basarsi sugli ultimi sondaggi, preferendo affidarsi al risultato inequivocabile ed insindacabile delle ultime elezioni europee. In quel caso il 60% dei votanti non ha manifestato preferenza di Pd e M5S. Un consenso basso che, secondo il direttore de Il Tempo, rischia di calare ancora qualora il governo giallorosso prenda davvero forma se saranno confermate le indiscrezioni secondo cui le linee programmatiche di un eventuale governo giallorosso fossero finalizzate a riaprire i porti chiusi da Salvini e a smontare i decreti sicurezza voluti fortemente dalla Lega.

Bechis non manca di tirare metaforicamente le orecchie ai grillini che, in principio, manifestavano l'intenzione di "non andare a nozze con nessuno", mentre adesso, al contrario, sono "disposti - evidenzia Bechis - ad andare con tutti". Secondo il direttore de Il Tempo il M5S è entrato in Parlamento "come vergine della politica" e ne uscirà come "escort consumata ad ogni esperienza".

Per Bechis Pd sceglierà nuove poltronissime

Tra le critiche che Bechis muove nei confronti del Movimento Cinque Stelle evidenzia come in quattordici mesi di governo non siano riusciti a "conquistare nemmeno una casella di rilievo nel potere in Italia". "Il Pd - evidenzia Bechis - in quello è maestro e grazie ai grillini sbranerà tutto quello che è possibile".

Il giornalista evidenzia come, entro il prossimo mese di giugno, ci saranno posti vuoti importanti da riempire. Il riferimento del giornalista va a quelle che sarebbero 500 posizioni dirigenziali all'interno di società private o di altre che formano lo scheletro che tiene in piedi la macchina dello Stato. Il direttore de Il Tempo perciò precisa come molte di queste caselle siano state riempite dal Partito Democratico e l'eventuale ritorno dei dem potrebbe, in un certo rinnovare la cosa. "Chi lo sostituirà - anticipa - verrà scelto ancora dal Pd in barba a qualsiasi svolta mai sognata dagli italiani". Il punto di vista critico di Bechis è abbastanza eloquente.