Il giornalista Mario Giordano, ospite della trasmissione di La 7 L'aria che tira, ha avuto un duello molto acceso sulla questione della trattativa tra Pd e M5S con la piddina Lia Quartapelle, esternando tutte le sue perplessità e ragioni di critica sulla possibilità che presto l'Italia possa avere un governo giallorosso.
Il Paese aspetta di sapere se avrà un nuovo governo o se, invece, sarà chiamato a tornare alle urne al più presto possibile. Molto, probabilmente, tutto passa dalla possibilità che Movimento Cinque Stelle e Partito Democratico trovino una convergenza d'intenti tale da formare una nuova maggioranza e sostenere un governo che abbia un programma concordato. C'è chi, come Matteo Renzi, ritiene si tratti di una strada da percorrere per il bene del Paese, al di là delle antipatie e delle logiche di partito, e chi, invece, si tratti di uno stratagemma per trattenere le poltrone e allontanare l'ipotesi di elezioni che, secondo i sondaggi, rischiano di premiare largamente il centrodestra.
Per Mario Giordano quello giallorosso sarebbe governo dei perdenti
Oggi l'ipotesi che si scelga di mettere in piedi una maggioranza giallorossa, sarebbe un qualcosa che, secondo Mario Giordano, andrebbe in controtendenza con quanto raccontano gli ultimi sondaggi e risultati delle elezioni europee. "Fanno l'alleanza - evidenzia il giornalista - i perdenti, quelli che hanno perso". Una considerazione che non viene condivisa da Lia Quartapelle che mette sul tavolo il fatto che, alle ultime elezioni Politiche, alla fine i dem abbiano comunque ottenuto maggiori preferenze rispetto al Carroccio. "Il Pd - evidenzia - ha preso più voti della Lega". Giordano sottolinea come questo non scalfisca il successo di Salvini.
"Si risenta - evidenzia - le dichiarazioni di Renzi e dei leader democratici. Salvini che supera Forza Italia e diventa il primo partito del centrodestra, è ritenuto uno dei due vincitori".
Lega è diventata primo partito
Oggi, però, i risultati delle ultime elezioni Europee, ed i sondaggi che continuano ad essere pubblicati, mettono in rilievo coma la Lega sia saldamente il primo partito.
Il fatto che il Carroccio possa finire all'opposizione fa storcere il naso a qualcuno. Giordano, ad esempio, non usa giri di parole per evidenziare come un'eventuale coalizione giallorossa porterebbe il Paese ad essere governato da due forze che non sembrano godere di un largo consenso in seno all'elettorato. "Ho assistito - dice rivolgendosi alla piddina Quartapelle - a tutte le sue prove olimpiche di arrampicata sugli specchi in devoto silenzio. Lega e M5S erano due forze che avevano preso consensi. Qui è, invece, l'alleanza dei perdenti che hanno perso tutte le elezioni e si alleano perché hanno paura del voto degli italiani".