L'Italia osserva con attenzione quanto sta accadendo in ambito politico: presto si saprà se si dovrà tornare alle urne o, invece, se il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ravviserà la presenza di margini per formare una nuova coalizione all'interno di questa legislatura. Chi si augura di andare alle elezioni al più presto possibile è la Lega che, forte dei sondaggi che la accreditano come grande favorita, vorrebbe capitare il consenso che gli si riconosce. Vittorio Sgarbi, nel corso di una sua partecipazione alla trasmissione "L'aria che tira" di La7, ha svelato di essere in possesso di sondaggi riservati che vedrebbero il partito di Salvini addirittura oltre il 40%, percentuale che assicurerebbe una vittoria bulgara all'eventuale centro-destra alle prossime elezioni.

Tante scadenze per il Paese

Diverse campane in orbita Partito Democratico, tra cui quella di Matteo Renzi, ritengono che debba esserci una presa di responsabilità tale da formare un nuovo governo giallorosso, in cui si vadano ad affrontare le scadenze impellenti per l'Italia: ci sono una legge di bilancio da fare e clausole di salvaguardia da disinnescare per evitare l'aumento dell'Iva. Secondo Sgarbi, però, in questo momento si rischia di sbagliare dando troppa importanza a quello che potrebbe essere il ruolo di Zingaretti e Di Maio nell'economia dell'attuale scenario politico. "Zingaretti - ha evidenziato Sgarbi - è il finto segretario di un partito dominato da Renzi". Ancora più duro, come spesso gli capita, è andato sul vice premier: "Di Maio è un povero ragazzo trovatosi nella sua inconsistenza a guidare un finto partito".

"I Cinque Stelle - incalza Sgarbi - non esistono. Sono un'anomalia grave".

Per Sgarbi la Lega oltre il 40%

Un'eventuale formazione di un governo formato da Pd e Movimento Cinque Stelle finirebbe per scongiurare le elezioni e portare la Lega all'opposizione. Sgarbi svela, però, di avere numeri che segnano un consenso che cresce per il Carroccio.

"Ho sondaggi riservati - ha rivelato - che danno la Lega al 40%, la vedremo crescere". Il destino dei 5S nelle rilevazioni in possesso di Sgarbi sembra essere nefasto, a giudicare dai numeri resi pubblici dal critico d'arte: il Movimento Cinque Stelle, infatti, sarebbe addirittura al di sotto del 10%. Una conseguenza del loro modo di agire, secondo Sgarbi: "Hanno perso il rapporto completamente e vogliono solo il Palazzo.

Occorre farli morire da piccoli, è inutile continuare a cercarli come alternative". Numeri che se confermati aprirebbero fronti di riflessioni importanti rispetto alla possibilità che al timone del Paese vada una coalizione formata da grillini e dem.