L'Italia vive una fase delicata. Le consultazioni tra le forze parlamentari e il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella rappresentano un momento chiave da cui, comunque vada, il Paese uscirà con una soluzione relativa alla crisi determinata dalla frattura tra Lega e Movimento Cinque Stelle. Le soluzioni fondamentalmente sono due: elezioni subito o una coalizione formata da Pd, M5S e Leu. Proprio quest'ultima ipotesi sarebbe stata oggetto di una telefonata che avrebbe avuto come protagonisti Giorgio Napolitano e Sergio Mattarella. Il retroscena è stato rivelato dal Corriere della Sera che ha parlato di perplessità palesate dal presidente emerito riguardo a quelle che potrebbero essere le scelte di un eventuale governo giallorosso in materia economica.

Legge di bilancio ed Iva: due punti caldi per l'Italia

In attesa di capire se davvero Movimento Cinque Stelle, Partito Democratico e Liberi e uguali troveranno un'intesa politica, occorre puntualizzare come un eventuale governo sarebbe chiamato ad affrontare due punti che saranno cruciali per il futuro dell'Italia. Al prossimo esecutivo toccherà, eventualmente, varare una nuova legge di bilancio e, soprattutto, scongiurare l'aumento dell'Iva che sarebbe determinato dall'azionamento delle così dette clausole di salvaguardia. Ed è per questo motivo che saranno determinanti le direzioni che, eventualmente, il nuovo governo andrà a prendere in materia economica. Proprio queste, qualora toccasse a Pd, M5s e Leu, sarebbero state le fonti di preoccupazioni e perplessità per Giorgio Napolitano.

Il novantaquattrenne presidente emerito, nel corso della sua esperienza a capo del Paese, nel 2011 si era affidato ad un governo tecnico, quello di Mario Monti, per riportare in carreggiata un Paese che iniziava ad essere soffocato dallo spread.

Per Mattarella governo politico o elezioni

L'artico pubblicato sul Corriere della Sera non riporta che, da Napolitano, sarebbe partito un consiglio relativo alla possibilità di scegliere un governo "tecnico" o "istituzionale".

Quello che, però, è riportato con chiarezza è che Mattarella di fronte alle perplessità palesate da Napolitano, avrebbe evidenziato, come nelle sue intenzioni, non ci siano intenzioni diverse dall'affidare il Paese ad un governo che abbia matrice politica con unica alternativa le eventuali elezioni. Il secondo orizzonte è naturalmente quello in cui confidano forze come la Lega e Fratelli d'Italia che, forti dei sondaggi che li vedono in grande spolvero, puntano a governare, invece di restare all'opposizione come accadrebbe qualora si concretizzasse la creazione di un governo giallorosso.