La fine del sodalizio tra Lega e Movimento Cinque Stelle è ormai definitiva, con Conte che ha dichiarato conclusa l'esperienza di governo. Resta da capire quali scenari si apriranno per l'Italia. C'è attesa per scoprire se davvero si riuscirà a costituire una nuova maggioranza parlamentare che potrebbe indurre il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ad affidare il mandato ad un potenziale nuovo premier, allontanando, per il momento, la fine della legislatura e la necessità di nuove elezioni. L'altra prospettiva è, invece, quella agognata dalla Lega: il ritorno immediato alle urne.

Lorenzo Pregliasco, nel corso della trasmissione di La7 Omnibus, ha prospettato quello che potrebbe essere il responso delle urne in base ai sondaggi. Un centrodestra unito rischierebbe di avere, in un'eventuale prossima legislatura, una maggioranza bulgara.

Per qualcuno la crisi voluta da Salvini è strategica

L'obiettivo della Lega, com'è noto, è quello di andare al più presto a nuove elezioni. Qualcuno, in maniera tendenziosa, sospetta che la crisi voluta da Matteo Salvini sia strategicamente dettata dai sondaggi che, ad oggi, parlano di un Carroccio destinato ad andare addirittura oltre il 35%. Resta da capire se, in un'eventuale prossima tornata elettorale, la Lega sceglierà o meno di correre come partito guida di quello che è lo storico centrodestra.

Una coalizione comprendente Fratelli d'Italia e Forza Italia rischierebbe di attrarre un consenso attorno al 50%, ma che, di fatto, complice la legge elettorale del Rosatellum potrebbe assegnare al centrodestra più dei due terzi del Parlamento. Numeri che, secondo le norme costituzionali, darebbero la possibilità di governare per cinque anni con grande tranquillità e di prendere autonomamente decisioni importanti come l'elezioni del prossimo Presidente della Repubblica.

Il centrodestra potrebbe vincere in tutti i collegi uninominali

Nel corso della trasmissione Omnibus si commenta la cartina del Paese diviso per collegi uninominali. Qualora i sondaggi esistenti venissero confermati, l'Italia sarebbe, come rappresentata, totalmente dipinta dell'azzurro del centrodestra. "L'ipotesi di un centrodestra unito - ha sottolineato Pregliasco - porterebbe ad una supermaggioranza.

Due terzi dei seggi potrebbero andare al centrodestra che vincerebbe in quasi tutti i collegi uninominali". Si stima che, attualmente, il centrodestra avrebbe 416 seggi alla Camera, contro gli 81 del M5S e i 119 del Centrosinistra. Al Senato, invece, ne avrebbe 210 contro i 40 del M5S e 57 del Centrosinistra. Il tutto ovviamente ponendo l'ipotesi che tutti i sondaggi esistenti vengano confermati da numeri che verrebbero fuori da eventuali elezioni.